Nel mese di maggio forte crescita degli appalti integrati: 83 per 830,7 milioni. Il 42,3% degli avvisi di maggio riguardano affidamenti sotto i 75.000 euro
Nonostante il risultato negativo di maggio continua la crescita del mercato pubblico delle gare di progettazione che, secondo le anticipazioni dell'Osservatorio OICE/Informatel, nei primi cinque mesi del 2021 raggiunge i 1.921 bandi con un valore di 390,3 milioni di euro, +29,8% in numero e +6,7% in valore sull'analogo periodo del 2020, grazie soprattutto alle gare sotto soglia che crescono del 77,5% (in calo i bandi sopra soglia dell’8,0%).
A maggio le gare di sola progettazione pubblicate sono state 338, per un valore di 84,4 milioni di euro; rispetto ad aprile -24,7% in numero e -8,3% in valore.
Il confronto con maggio 2020 mostra un incremento del 15,0% in numero ma un calo del 48,7% in valore. Le gare sopra soglia UE sono state 83 e in 6 di queste, per un valore di 1,7 milioni di euro, il criterio di aggiudicazione scelto è stato quello del massimo ribasso (8 ad aprile).
Sono stati soltanto tre i bandi per accordi quadro relativi a servizi di progettazione nel mese di maggio per un valore di 2,9 milioni di euro (19 ad aprile per 10,7 milioni di euro).
Nonostante la possibilità della scelta fiduciaria, le manifestazioni di interesse per l’affidamento di incarichi sotto la soglia dei 75.000 euro pubblicate a maggio, sono state 143, il 42,3% del totale, con un valore stimato in 5,3 milioni di euro, pari al 6,3% del valore totale. Visto il recente innalzamento della soglia per gli affidamenti diretti, nel prossimo mese sarà rilevato il numero e il valore delle gare sotto i 140.000 euro.
Anche il mercato di tutti i servizi di architettura e ingegneria subisce un rallentamento, infatti nel mese di maggio le gare sono state 601, con un valore di 239,0 milioni di euro, rispetto ad aprile si rilevano un incremento del 4,7% nel numero e un calo del 7,9% nel valore, il confronto con maggio 2020 vede il numero crescere del 4,7% ma il valore calare del 7,9%. Nel mese di maggio è stato rilevante l’apporto degli accordi quadro, 34 bandi per un valore di 50,3 milioni di euro, al netto degli accordi quadro il risultato su maggio 2020 sarebbe ancora più negativo: -1,2% nel numero e -27,2% nel valore.
Continuano a crescere i dati aggregati dell’anno, infatti nei primi cinque mesi 3.272 gare per un valore di 1.015,3 milioni di euro, con una crescita del 20,0% nel numero e del 7,7% nel valore. Da notare che i bandi sottosoglia, +22,3% nel numero e +79,8% nel valore, mantengono percentuali di crescita a doppia cifra, mentre i bandi soprasoglia mantengono la crescita nel numero, +12,4%, ma calano nel valore, -5,9%.
I bandi per appalti integrati rilevati nel mese di maggio sono stati 83, con valore complessivo dei lavori di 830,7 milioni di euro e con un importo dei servizi stimato in 31,9 milioni di euro. Rispetto al mese di maggio 2020, il numero è cresciuto dell’88,6% e il valore del 129,5%. Degli 83 bandi 67 hanno riguardato i settori ordinari, per 26,9 milioni di euro di servizi, e 16 i settori speciali, per 5,0 milioni di euro di servizi.