La tecnologia SENECA tra i ghiacci dell’Antartide

30 apr 2019
SENECA presenta un’applicazione di misura e raccolta dei dati, specificamente progettata per un uso prolungato in condizioni di freddo, umidità e congelamento.

Con temperature minime che arrivano a sfiorare i 70 gradi sotto zero nel mese di Agosto, la stazione di ricerca scientifica uruguayana Artigas, in Antartide, ospita fino a un massimo di 60 persone. Da aprile 2019 la base accoglie anche un sistema di raccolta dati e analisi dei consumi realizzato con tecnologia Seneca.  Un gateway R-KEY-LT effettua la conversione Modbus RTU / TCP di tutte le misurazioni raccolte dai diversi moduli distribuiti nella base per rilevare il consumo di energia. Sono poi presenti due smart datalogger, Z-GPRS3 e Z-LOGGER3, cui sono affidati i compiti di acquisizione, registrazione e invio di segnali provenienti dalle apparecchiature distribuite nella base tramite rete Modbus TCP. Vengono così costantemente monitorati, e successivamente trasmessi a uno Scada locale, i valori del consumo di acqua, di carburante, dell’energia erogata dai generatori, del livello di irradiazione e delle temperatura delle celle fotovoltaiche. Si tratta di una sfida tecnologica in condizioni estreme a cui la strumentazione SENECA sta rispondendo con l’affidabilità e la robustezza che la contraddistingue.