Mercato elettrico e del gas: fine della tutela e benefici delle liberalizzazioni

20 ott 2017
ROMA, HOTEL NAZIONALE 17 Ottobre 2017 Piazza Montecitorio 131 Sala Capranichetta

Dal primo luglio 2019, 20 milioni di famiglie dovranno passare al mercato libero dell’elettricità, perché finirà il Sistema di Maggior Tutela, il meccanismo che li tiene ancora sotto tariffa. Il nostro è uno dei pochi casi in Europa, che testimonia le difficoltà dell’Italia al passaggio al mercato, quello introdotto timidamente nel 2007. I risparmi sono bassi, le bollette difficili da capire, molti non vogliono abbandonare il cliente tradizionale in cui hanno fiducia, ostacoli che emergono un po’ in tutti i paesi d’Europa.

Sull’argomento, NE Nomisma Energia, ha condotto uno studio che vuole capire se siano più o meno fondati questi timori. I risultati sono presentati a Roma, martedì 17 ottobre 2017. Come fatto in precedenti occasioni, sono stati quantificati i vantaggi concreti delle 100 offerte più rappresentative, che danno un valore medio di 129 € anno. Tuttavia, i clienti più attenti, che riescono a sfruttare le carte di fidelizzazione, possono arrivare addirittura ad un risparmio di 1.222 € all’anno, l’80% della bolletta media di gas e elettricità, come mostra la seguente figura. Si tratta di un caso particolare, ma non estremo, che dà un’idea delle potenzialità che hanno i clienti più attenti, magari quelli a reddito basso che più necessitano di risparmio.

Vi sono altri tipi benefici di più difficile quantificazione economica, ma che condizionano le scelte dei clienti, come l’acquisto di energia verde, l’assistenza nel risparmio energetico e la  chiarezza e tempestività nelle risposte. Sono state individuate le ragioni che rendono difficile per un consumatore elettrico passare al mercato e che derivano sostanzialmente dalla complessità tecnica delle bollette. Nella tabella seguente compare una loro comparazione, da cui emerge che le cifre nella bolletta elettrica sono addirittura 180 e che, nella migliore delle ipotesi, occorrono 6 ore per capirla. La bolletta elettrica è oggettivamente difficile.

Altri aspetti vengono affrontati nello studio, fra cui l’esperienza degli altri paesi, i risultati in altri settori, in particolare nella telefonia e nei carburanti. La disamina delle leggi e degli sviluppi in ambito europeo evidenzia che questo passaggio è obbligato e vengono discussi gli strumenti da adottare per rendere il passaggio più facile e sicuro, con il contributo centrale  delle associazioni dei consumatori.