E' quanto chiede l'OICE, l'Associazione delle società di ingegneria e architettura aderente a Confindustria, in un accorato appello trasmesso oggi alla Ministra De Micheli.
Per il presidente Gabriele Scicolone, "il mancato inserimento delle norme sugli appalti nel decreto "rilancio" ha gettato tutta la filiera e gli operatori che rappresento nello sconforto ed è stato interpretato da più parti come una disattenzione nei confronti di un comparto tanto importante. Ci auguriamo che le disposizioni saranno riprese nel decreto semplificazioni che dovrebbe vedere la luce, stando alle parole della ministra, fra 15 giorni”.
Per l'OICE le norme che erano previste nella bozza del decreto rilancio, poi sparite all'ultimo momento per "ragioni politiche” incomprensibili, erano e rimangono "fondamentali - dice Scicolone - perché soltanto accelerando sugli investimenti in opere pubbliche, attraverso misure come quelle che sono state messe a punto, ma anche con ulteriori disposizioni tese a sburocratizzare procedimenti amministrativi e a eliminare inutili balzelli a carico degli operatori economici, la nostra economia potrà sollevarsi nei prossimi mesi, ovviamente con le pubbliche amministrazioni pienamente operative. Sarebbe come affrontare il Dopo-guerra senza Piano Marshall!"