L'iniziativa rafforza il ruolo dell'Italia nella transizione energetica globale e crea nuove connessioni tra università, imprese e istituzioni dei Paesi del Mediterraneo, dell'Africa e del Medio Oriente. Il progetto si inserisce nel quadro delle attività del Partenariato Esteso NEST.
Avviato il dibattito pubblico per l'invaso in Emilia-Romagna: entro febbraio 2026 approvazione del DOCFAP per l'elaborazione del progetto di fattibilità tecnico-economica e per l'apertura della fase autorizzativa finale.
L'obbligazione, sottoscritta dalla BEI con la garanzia Archimede di SACE, sosterrà un piano per l'ammodernamento e l'efficientamento delle infrastrutture del servizio idrico integrato veneto. Coinvolte nel progetto 5 società locali: acquevenete, Alto Trevigiano Servizi, Etra, Piave Servizi e Viacqua.
L'operazione, prevista in chiusura entro la prima metà del 2026, rafforzerà la sicurezza energetica nazionale grazie alla capacità di rigassificazione di OLT di circa 5 mld/m3, pari a quasi l'8% della domanda complessiva di gas in Italia.