Gli operatori possono richiedere, entro il prossimo 12 settembre, di accreditarsi per partecipare alla fase vincolante, che inizierà il 17 settembre e terminerà il 3 ottobre 2025.
L’inventario dei pozzi chiusi in mare e a terra è previsto dal Regolamento europeo per la riduzione delle emissioni di metano, spesso associato anche al petrolio. I pozzi interessati sono 1.614.
L’accordo raggiunto prevede che Eni e GIP detengano il controllo congiunto della società. Il completamento dell’operazione è subordinato al rilascio delle autorizzazioni di legge.