Attualmente, 3,6 miliardi di persone affrontano un accesso inadeguato all'acqua almeno un mese all'anno e si prevede che questo numero aumenterà fino a oltre 5 miliardi entro il 2050.
Previsto un investimento complessivo per i 3 impianti di 35 milioni di euro per una capacità produttiva annua di 6,5 milioni di metri cubi di biometano frutto della digestione anaerobica.
Nepta è il nuovo nome della società che gestirà tutte le attività idriche del Gruppo. L’operazione conferma la strategia di crescita nel settore idrico e consentirà di servire, direttamente e indirettamente, 6,2 milioni di cittadini.