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FORUM FUELS MOBILITY, ASSOPETROLI ASSOENERGIA: RISTRUTTURAZIONE RETE, TRANSIZIONE SOSTENIBILE E TUTELA ASSET INDUSTRIALI.

FORUM FUELS MOBILITY, ASSOPETROLI ASSOENERGIA: RISTRUTTURAZIONE RETE, TRANSIZIONE SOSTENIBILE E TUTELA ASSET INDUSTRIALI.

Giunta al termine la due giorni del forum Fuels Mobility, realizzata all’ex Gazometro di Eni a Roma Ostiense, è stata l’occasione per un approfondito confronto tra associazioni, aziende e decisori politici. Promosso da Bfwe - BolognaFiere Water&Energy, in collaborazione con Assogasliquidi-Federchimica, Assopetroli-Assoenergia e Unem, l’appuntamento sull'innovazione tecnologica nella mobilità sostenibile e nella rete carburanti ha avuto come focus la realizzazione di una transizione sostenibile. Tra gli interventi istituzionali di apertura hanno attirato particolari attenzioni quello del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, quello di Antonio Parenti, Direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, del Vice Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Galeazzo Bignami e di Massimo Bitonci, Sottosegretario del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
SI APRE UNA PAGINA NUOVA:  È NATO IL CONSORZIO DI BONIFICA BASSO MOLISE

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IL GRAZIE DI ANBI ALLA REGIONE
GreenForce: la nuova realtà per la mobilità sostenibile

GreenForce: la nuova realtà per la mobilità sostenibile

Soluzioni avanzate con un focus su fuel cell a idrogeno, conversione di motori diesel in bi-fuel a idrogeno o a gas, biometano
Si conclude il Primo Forum Fuels Mobility di BFWE: “Il futuro è multi-energia”

Si conclude il Primo Forum Fuels Mobility di BFWE: “Il futuro è multi-energia”

Ieri la seconda e ultima giornata dell’evento dedicato alla mobilità sostenibile e ai trasporti. Altissima affluenza: 500 partecipanti e 50 relatori di altissimo livello. Al centro del dibattito: le criticità del quadro normativo europeo, l’adeguamento delle infrastrutture al parco nuovo circolante, la perdita di competitività rispetto ai Paesi non Ue. Le società vanno verso l’integrazione e la “miscelazione” dei vari vettori: GPL, GNL, biometano, e-fuels, biocarburanti, idrogeno, elettrico.
Osservatorio H2IT: I numeri della filiera italiana idrogeno

Osservatorio H2IT: I numeri della filiera italiana idrogeno

Idrogeno: crescita e innovazione solo unendo le forze, anche con le istituzioni. Le imprese investono e credono nella collaborazione, nei fondi europei e nel PNRR per sbloccare il potenziale. Oltre un terzo vanta almeno un brevetto e la metà sviluppa soluzioni ad un alto livello di maturità tecnologica. Inflazione e shock energetico generano nuove opportunità. H2IT, Associazione italiana idrogeno, la Direzione Studi e Ricerche e l’Innovation Center di Intesa Sanpaolo, hanno presentato l’Osservatorio sul settore idrogeno in Italia. Dai fatturati agli investimenti: per le aziende della filiera il 2022 è stato un anno di crescita. Il potenziale di sviluppo è alto e può essere colto attraverso la formazione di personale qualificato, un quadro normativo chiaro e l’accelerazione degli investimenti infrastrutturali e di supporto alla domanda.