TenarisDalmine - sede operativa di Tenaris in Italia - è il primo produttore italiano di tubi di acciaio senza saldatura per l'industria energetica, automobilistica e meccanica.

Profilo d'impresa

Profilo aziendale

TenarisDalmine - sede operativa di Tenaris in Italia ha una capacità produttiva annua di 950.000 tonnellate di prodotti finiti, oltre 3.000 dipendenti e 5 stabilimenti in Italia. Tenaris, grazie ad una rete globale integrata di unità produttive, laboratori di ricerca e sviluppo e centri di servizio, soddisfa le necessità dei suoi clienti in modo efficiente e con prodotti ad alte prestazioni in ambienti operativi sempre più complessi. Tenaris ha un fatturato annuale di 10 miliardi di dollari e 23.500 dipendenti.

 


Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo

Tenaris attribuisce particolare importanza al rispetto dei principi di legalità, lealtà e correttezza nella conduzione degli affari, sia da parte dei propri dipendenti, sia da parte di tutti i soggetti che a vario titolo collaborano con essa.

In tale ottica, Tenaris ha adottato un Modello di organizzazione, gestione e controllo in conformità ai requisiti previsti dalla legge (D.Lgs. 231/2001) e alle linee guida per l’adozione di modelli organizzativi elaborate dalle principali associazioni di categoria.

Il Modello rappresenta un insieme coerente di principi, procedure e disposizioni finalizzato alla creazione e diligente gestione di un sistema di controllo delle attività cosiddette “sensibili”.

Parte integrante del Modello di Controllo è il Codice di Comportamento Tenaris, che stabilisce le linee di condotta e gli standard di integrità e trasparenza ai quali devono attenersi tutti i dipendenti di Tenaris nelle relazioni fra loro e con i terzi.

 


Quality, Health, Safety and Environment Policy

Tenaris aims to achieve the highest standards of Quality, Health, Safety and Environment, incorporating the principles of sustainable development throughout its worldwide business.

Tenaris identifies the health and safety of its employees, contractors and visitors, the satisfaction of its customers, the protection of the environment and the development of the communities where it has its operations as integrated key drivers of its business; the entire organization is oriented towards achieving these goals openly and transparently.

Quality, Health, Safety and Environment management and risk assessment fundamentals are integrated in all business processes.

Management is responsible and accountable for achieving excellence in Quality, Health, Safety and Environmental performance for successful business results.

Tenaris is committed to training all its employees in the appropriate use of its Quality, Health, Safety and Environment management systems, strengthening its management through updating of professional and managerial skills, fostering diversity, emphasizing employee evaluation and motivation and complying with the ethical principles established in its Code of Conduct.

Nothing is more important than the health and safety of everyone who works for us and uses our products
All injuries and work-related illnesses can and must be prevented
Working safely is a condition of employment

Quality is our main competitive advantage
Requirements and expectations of our customers must be satisfied 
Differentiation is achieved through operational excellence and development 
of innovative and reliable products and services

We are committed to developing a long-term sustainable business
Preventing pollution and minimizing the environmental impact of our operations 
Making the most efficient use of natural resources and energy? business


Tenaris recognizes the importance of implementing this policy throughout its Quality, Health, Safety and Environment management systems, covering the entire supply chain from suppliers to customers and the proper and efficient use of its products in accordance with their agreed specifications. Tenaris commits to comply with applicable legal requirements and all other requirements relating to quality, health, safety and environment issues to which it subscribes.

Tenaris communicates this policy throughout its organization, trains its employees
in the appropriate use of its Quality, Health, Safety and Environmental management systems and engages them in the regular setting, measuring and revision of objectives.

Tenaris undertakes to keep this policy updated, to implement and maintain its management system, and continuously improve its Quality, Health, Safety and Environment performance. 

 


Una rete integrata di centri di ricerca e sviluppo

L’impegno costante nella Ricerca e Sviluppo di Tenaris si traduce nella progettazione di nuovi prodotti, nel continuo miglioramento di quelli esistenti e dei processi produttivi per soddisfare le specifiche più severe e le applicazioni più complesse.

Oltre 200 scienziati ed ingegneri, di cui circa la metà con titolo di Master o Dottorato, sono impiegati nei 4 centri di ricerca Tenaris specializzati in:

Italia

Processi di laminazione
Prodotti per la meccanica e per centrali elettriche

Argentina

Processi di produzione dell’acciaio
Prodotti OCTG

Giappone

Prodotti in acciaio ad alto contenuto di cromo

Messico

Processi di saldatura
Prodotti per linepipe

Tenaris collabora inoltre con selezionati centri di Ricerca e Sviluppo esterni, laboratori per testare prodotti e prestigiose università internazionali.

 


Le unità  operative

Le attività  produttive di Tenaris in Italia  si svolgono in cinque stabilimenti.

Stabilimento di Dalmine (Bergamo)

Stabilimento di Arcore (Milano)
Stabilimento di Costa Volpino (Bergamo)
Stabilimento di Piombino (Livorno)
Stabilimento di Sabbio Bergamasco (Bergamo)
Centri Servizi

 

 


100 anni di storia

 

1885 
In Germania, i fratelli Max e Reinhard Mannesmann, produttori di utensili in acciaio, progettano e brevettano con il loro nome un laminatoio a cilindri per la produzione di tubi in acciaio senza saldatura, che si afferma nel mondo come laminatoio a passo di pellegrino. In pochi anni, la società costituita dai Mannesmann realizza stabilimenti non soltanto in Germania, ma anche in Gran Bretagna, in Francia e in Italia.

27 Giugno 1906 
Viene costituita a Milano la Società Anonima Tubi Mannesmann, che due anni dopo, nell'ambito dei numerosi investimenti tedeschi in Italia, avvia nella località di Dalmine, alle porte di Bergamo, la costruzione di uno stabilimento destinato alla laminazione dei tubi senza saldatura.

1915 
Con l'entrata in guerra dell'Italia, la Banca Commerciale Italiana rileva le quote della società tedesca. Il paese di Dalmine cresce attorno alla fabbrica, dando vita a uno dei più significativi esempi di relazione tra una grande industria e la comunità locale, tanto che nel 1920 l'azienda assume la nuova denominazione di Stabilimenti di Dalmine.

1924 
La società viene quotata in borsa.

1937 
Il pacchetto azionario passa alla Finsider. Specializzata nella fabbricazione di tubi senza saldatura, la Dalmine si afferma nella seconda metà degli anni Trenta come una delle imprese leader nel campo della siderurgia.

Luglio 1944 
Un bombardamento provoca nello stabilimento della Dalmine gravissimi danni e un tragico bilancio: più di 270 morti e oltre 800 feriti. Il ripristino degli impianti distrutti e la ripresa delle attività produttive sono l'obiettivo prioritario del dopoguerra. Assunta la nuova denominazione di Dalmine S.p.A., l'azienda avvia una serie di acquisizioni.

1948 
Viene incorporato lo stabilimento di Massa Carrara (già Apuania), la cui produzione era destinata a tubi per petrolio.

 

1954 
Entra in funzione l'impianto di Torre Annunziata (Napoli) per la produzione di tubi saldati per gas.

1956
A Sabbio Bergamasco si avvia la produzione di bombole.

1957 
Viene costruito lo stabilimento di Costa Volpino per la produzione di tubi trafilati a freddo; alla fine degli anni Sessanta la società assume la gestione dello stabilimento di Piombino, che produce tubi saldati con metodo Fretz-Moon. In questi anni la Dalmine occupa più di 17.000 persone.

1976 
Viene avviata l'acciaieria elettrica con colata continua.

1978 
Viene laminato il primo tubo nel nuovo laminatoio a mandrino trattenuto, che in quel momento è l'impianto più moderno al mondo per la produzione di tubi senza saldatura.

1990-1995
Vengono effettuate altre acquisizioni: lo stabilimento di Arcore, per la produzione di tubi destinati all'industria meccanica; il piccolo stabilimento di Carbonara Scrivia (Alessandria); Tubicar, per la produzione di tubi di precisione; e le società di distribuzione TAD, Tubi di Qualità e Siderlandini.

1993
Entrano in produzione il laminatoio Rotary Expander (per tubi di grande diametro) e la seconda linea di colata continua.

27 Febbraio 1996
la Dalmine entra a far parte del Gruppo Techint

2002
Viene costituita Tenaris S.A. di cui Dalmine è parte insieme a Siderca (Argentina), Tamsa
(Messico), NKKTubes (Giappone), AlgomaTubes (Canada), Tavsa (Venezuela), Confab (Brasile) e Siat (Argentina)

17 Dicembre 2002
Tenaris viene quotata alle Borse di New York, Milano, Città del Messico e Buenos Aires.

17 Luglio 2003
Il titolo Dalmine esce dalla borsa di Milano.


I fratelli Max e Reinhard Mannesmann


31 marzo 1907: la posa della prima pietra dello stabilimento a Dalmine.


La colata nell'acciaieria elettrica approntata nel 1910.


Il reparto bombole, potenziato negli anni Venti.


La facciata dello stabilimento dopo il bombardamento del 6 luglio 1944.


Il pellegrino.

Le immagini sono tratte dall'archivio della Fondazione Dalmine