Liquigas e Caseificio Sociale Manciano, la cooperativa che riunisce 700 allevatori e 19 caseifici, hanno illustrato in occasione della 53ª edizione di Cibus Tech, i risultati in termini di efficienza energetica e riduzione delle emissioni raggiunti grazie al passaggio dal BTZ al GNL, che consente un risparmio del 27% di C02 e del 99% di PM10.
Nel 2021, con l’installazione dell’impianto di Liquigas per la produzione energetica a Gas naturale Liquefatto (GNL) ha consentito al Caseificio Sociale Manciano di ridurre drasticamente tutti gli inquinanti, a partire dalle emissioni di ossido di azoto e dalle polveri sottili.
“Ormai da qualche anno siamo passati al GNL, e lo utilizziamo su quasi tutte le fasi di produzione che implicano un consumo importante di energia. Questo ci ha permesso di raggiungere degli obiettivi importanti dal punto di vista dell'inquinamento e dal punto di vista della sostenibilità, consentendoci di ottenere anche una certificazione ambientale a 360°”, afferma il Presidente del Caseificio Sociale Manciano e Presidente del consorzio Pecorino toscano DOP, Carlo Santarelli.
“Liquigas è entusiasta di lavorare con il Caseificio Sociale Manciano e di aver collaborato al suo processo di conversione energetica grazie all’impiego del GNL. Riconosciamo l'importanza della transizione verso un mondo più sostenibile e consapevole, e lavoriamo in stretta collaborazione con le aziende clienti per aiutarle a raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità. Il Gas Naturale Liquido (GNL) è una delle fonti di energia più pulite e sostenibili disponibili oggi nelle zone non servite dal metano. Il suo utilizzo riduce notevolmente le emissioni, migliorando la qualità dell'aria”, afferma Davide Antonio Marinoni – Responsabile vendite GNL Liquigas.