Emissioni metano, Eni e Italgas nel Gold Standard delle Nazioni Unite

05 dic 2023
OGMP 2.0 è il framework introdotto dall'UNEP nel 2020 per il monitoraggio e la rendicontazione delle emissioni di metano.

Eni e Italgas hanno ricevuto il Gold Standard nell’ambito del programma Oil and Gas Methane Partnership 2.0 (OGMP 2.0) come riportato nel report dell’International Methane Emissions Observatory (IMEO) pubblicato dallo United Nations Environment Programme (UNEP).


Per Eni, alla base del riconoscimento da parte delle Nazioni Unite - spiega una nota del Cane a sei zampe - c’è la valutazione positiva per aver migliorato notevolmente il suo piano di implementazione per il reporting delle emissioni di metano, in linea con le raccomandazioni del programma OGMP 2.0. Eni conferma infatti la stabilità dell’intensità emissiva di metano Upstream al di sotto dello 0,2% in linea con l’obiettivo “well below 0,2 %” della Oil and Gas Climate Initiative (OGCI) al 2025, che Eni ha già raggiunto, continuando ad agire in particolar modo sulla riduzione delle emissioni fuggitive e mediante progetti per l’abbattimento di metano da venting e flaring. Nel 2022 tale dato si è attestato allo 0,08%.


Le emissioni Eni di metano si sono ridotte di più del 50% nel 2022 rispetto al 2018, in particolare grazie alla implementazione di campagne LDAR (Leak Detection And Repair) nella quasi totalità degli asset operati Eni.
Nel 2022 Eni ha contributo a lanciare con OGCI l’iniziativa Aiming for zero methane emissions, che oggi conta più di 90 compagnie aderenti. Al fine di garantire una sempre maggiore trasparenza nella rendicontazione delle emissioni di metano, Eni sta implementando un piano di misurazione sui siti in cui opera utilizzando le migliori tecnologie disponibili sul mercato, in linea con le linee guida internazionali condivise nel programma OGMP 2.0. Questa campagna consentirà alla società di
stabilire anche un nuovo obiettivo di riduzione delle emissioni nel 2024. L'obiettivo è quello di azzerare le emissioni nette Scope 1+2 del business Upstream al 2030 e di tutti i business Eni al 2035.

Anche per quel che riguarda Italgas il riconoscimento è stato conferito in virtù dell'impegno continuo della società nel monitorare e ridurre le emissioni di metano, evidenziando la notevole competenza maturata nella loro misurazione, soprattutto grazie all'adozione di tecnologie innovative. Inoltre, spiega una nota di Italgas, il rapporto ha sottolineato come la società abbia presentato uno dei più ambiziosi piani di implementazione nel settore della distribuzione.
Italgas ha dimostrato impegno nella riduzione delle emissioni di metano attraverso l'implementazione di soluzioni all'avanguardia, come la tecnologia CRDS (Cavity Ring-Down Spectroscopy) di Picarro, tecnologia che offre notevoli vantaggi in termini di tempestività, sensibilità e ampiezza di controllo rispetto alle metodologie tradizionali.

Il rapporto "An Eye on Methane" si basa sui dati raccolti nel terzo anno di attuazione dell'iniziativa OGMP 2.0, il framework introdotto dall'UNEP nel 2020 per il monitoraggio e la rendicontazione delle emissioni di metano.