Most: PNRR spinge la mobilità del futuro

04 dic 2023
Focus sui progetto relativi all'air mobility e alla guida autonoma, dall’elettrico all’idrogeno

Le soluzioni tecnologiche a favore della mobilità sono tra gli obiettivi di investimento previsti dal PNRR. MOST il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, attraverso azioni di ricerca e sviluppo punta all’innovazione delle infrastrutture e dei trasporti. È stato questo l’oggetto dell’evento “Futuro in movimento”, un incontro dedicato alla mobilità sostenibile a cui hanno preso parte anche il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini e il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.

Il settore della mobilità - si legge in una nota - avrà nel 2030 un valore di mercato di 220 miliardi di euro e che occuperà il 12% della forza lavoro di tutto lo stivale. Per per i primi 3 anni di attività, MOST prevede lo stanziamento di fondi pari a 378 milioni di euro con 696 ricercatori dedicati e 574 unità di personale da assumere. Da ottobre 2022 sono state effettuate 245 assunzioni che nell’83% dei casi hanno riguardato giovani under35.

Con il modello a rete “Hub&Spoke”, MOST è l’Hub che svolge funzioni di coordinamento, definisce le linee strategiche, promuove iniziative trasversali, raccoglie input dal mercato, orienta le progettualità e promuove iniziative di startup intelligence. I 14 Spoke diffusi in 13 regioni, invece, sviluppano programmi di ricerca a TRL (Technology Readiness Level) elevato con soluzioni vicine alle esigenze del mercato, grazie a infrastrutture e a laboratori all’avanguardia.

Durante l'evento si è parlato anche dei progetto relativi all'air mobility e alla guida autonoma, dall’elettrico all’idrogeno. Si tratta di programmi di ricerca che spaziano in tutti gli ambiti della mobilità con l’obiettivo di interconnettere i sistemi tecnologici per creare una mobilità sempre più sostenibile in un ecosistema in cui mezzi e tecnologie collaborano per migliorare efficienza e sostenibilità. In campo aeronautico è allo studio un propulsore completamente elettrico ed è in fase di progetto un aereo ibrido per il trasporto regionale da 50 passeggeri. Nel settore navale l'attenzione è sui sistemi propulsivi a bassa emissione e ad alta efficienza per minimizzare il disturbo agli ecosistemi marini. Nel trasporto merci, droni più potenti stanno liberando le strade congestionate. E l'industria automobilistica continua a innovare, creando veicoli sempre più avanzati e connessi.

Questi strumenti tecnologici si integrano con infrastrutture all’avanguardia che renderanno il viaggio sicuro, sostenibile innovativo., La realizzazione di un sistema integrato per la mobilità sostenibile che consentirà l’utilizzo di mezzi a guida autonoma grazie alla creazione di smart road – strade intelligenti - con l’obiettivo “zero incidenti”.

Oltre all’elettrico, sono in atto progetti che esplorano altre fonti di energia per veicoli, come l’idrogeno, con test specifici, in particolare sui treni per valutarne l’efficacia. Sempre a proposito di trasporto ferroviario un progetto dimostrerà la maturità di treni bimodali completamente elettrici. In questa configurazione i motori elettrici del treno possono essere alimentati sia tramite linea aerea di contatto, ove disponibile, oppure tramite le batterie di bordo.

 Nell’ottica di garantire un alleggerimento strutturale dei veicoli, si sta studiando la possibilità di realizzare componenti automotive con leghe di alluminio da riciclo, attraverso l'impiego sia di tecnologie consolidate che di approcci innovativi. Infine, algoritmi avanzati saranno sviluppati per ottimizzare sistemi energetici complessi, garantendo l'efficienza, soprattutto con l'aumento di fonti rinnovabili e l’uso efficiente delle batterie, un passo importante verso la decarbonizzazione.