Il rifornimento idrogeno sarà assicurato presso la stazione Eni di Mestre, la prima in Italia, aperta da giugno 2022 al pubblico per la distribuzione di idrogeno.
A Venezia arrivano i primi autobus ad idrogeno della nuova flotta Avm/Actv, l'azienda del trasporto pubblico locale, impegnata nell'ambito urbano e suburbano di terraferma. I nuovi autobus, presentati ieri, sono quattro e lunghi 12 metri. Sono prodotti da Solaris e costruiti sul modello dei 30 mezzi full electric introdotti al Lido e nell'isola di Pellestrina nel 2019, dove vengono utilizzati nella prima rete automobilistica urbana interamente alimentata da infrastruttura elettrica di ricarica in linea.
Il rifornimento idrogeno sarà assicurato presso la stazione Eni di Mestre, la prima in Italia, aperta da giugno 2022 al pubblico per la distribuzione di idrogeno quale gas di alimentazione per la trazione di veicoli privati e autobus. Dotati di un serbatoio da 1.560 litri, pari a 37,5 chili di idrogeno, i bus hanno una batteria elettrica per aumentare l'autonomia.
Gli autobus sono estremamente silenziosi, sul modello dei "cugini" elettrici, dotati di telecamere di sicurezza, sistema di avviso angolo cieco e sistema di rilevamento degli utenti della strada vulnerabili e avviso di presenza, oltre a software di monitoraggio della flotta (Gps).
Due dei quattro mezzi sono finanziati dal Comune di Venezia per un valore complessivo di 1.253.000 euro. Gli altri due sono finanziati in parte dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell'ambito dei fondi complementari al Pnrr per un valore di circa 1.129.500 euro.