Rafforzata la prevenzione contro illeciti e irregolarità nella realizzazione delle opere nei settori idrico, elettrico e ambiente
Sottoscritto dal Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, e dell’Amministratore Delegato di ACEA, Fabrizio Palermo, un protocollo di partenariato per la tutela della legalità e il contrasto alla criminalità da applicare alle opere che il Gruppo industriale realizzerà nei prossimi anni sul territorio di Roma in tutti i settori in cui opera: idrico, elettrico e ambiente. E' quanto comunica ACEA in una nota.
L'accordo, che ha una durata di tre anni, implementa il "Protocollo Quadro Nazionale" firmato lo scorso luglio dal Ministero dell'Interno e da ACEA e arriva dopo i quattro protocolli firmati a settembre 2023 dalla Prefettura di Roma e da Acea Ato 2, i quali riguardavano i cantieri delle grandi opere idriche nella Capitale.
Il nuovo accordo - si legge nella nota - si propone di migliorare la cooperazione su diversi fronti: ridurre i rischi di infiltrazioni della criminalità organizzata, prevenire atti illeciti e irregolarità, specialmente riguardo alla gestione dei rifiuti; assicurare la sicurezza dei lavoratori e dei luoghi di lavoro; contrastare la criminalità organizzata e comune all'interno degli appalti e dei cantieri nei settori in cui il Gruppo opera, anche in considerazione dei progetti previsti nei prossimi anni, alcuni dei quali sono parte del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
“Con il protocollo appena siglato con il Gruppo ACEA viene implementato il sistema della trasparenza, della regolarità nonché della prevenzione dei fenomeni criminali che potrebbero insinuarsi in ogni momento della realizzazione delle opere che verranno poste in essere, nei prossimi anni, dal predetto Gruppo, con importanti effetti anche sul piano della salute e della sicurezza dei lavoratori nonché di tutela dell’ambiente”, ha dichiarato il Prefetto di Roma Lamberto Giannini.
Inoltre, il protocollo impegna ACEA a promuovere iniziative di informazione e formazione per il proprio personale e a sensibilizzare l'intera catena di fornitura - appaltatori, subappaltatori, subcontraenti - su queste questioni. È prevista anche un'attività specifica di verifica dei requisiti tecnici, economici, patrimoniali e finanziari delle aziende fornitrici, nonché della regolarità del personale, al fine di prevenire impatti negativi sulla salute e sicurezza sul lavoro e contribuire alla protezione dell'ambiente, in linea con i principi di piena sostenibilità.
“È un accordo che, attraverso un partenariato pubblico-privato, intende stabilire una cooperazione continua e un costante scambio di informazioni per prevenire eventuali infiltrazioni da parte della criminalità organizzata o la commissione di illeciti e irregolarità che possano costituire un ostacolo sin dall’avvio dei progetti, fino alla realizzazione e gestione delle infrastrutture”, ha dichiarato Fabrizio Palermo, Amministratore Delegato di ACEA.