ACEA: investimenti pari a 247 mln/euro nel primo trimestre 2024

14 mag 2024
L'EBITDA ricorrente aumenta del 7,2% rispetto al 2023, raggiungendo 360 milioni di euro, grazie allo sviluppo organico dei business regolati e della performance dell'area Commerciale

Investimenti pari a 247 milioni di euro, EBITDA a 357 milioni guidato dalla crescita delle attività regolate (85% dell’EBITDA di Gruppo) e dall’area Commerciale, che hanno compensato lo scenario energetico sfavorevole e un utile netto di 83 milioni. Questi sono i dati del Resoconto Intermedio della Gestione al 31 marzo 2024 di ACEA approvato dal Consiglio di Amministrazione, riunitosi sotto la presidenza di Barbara Marinali.

“I risultati del primo trimestre dell’anno mostrano un andamento positivo e in crescita rispetto allo stesso periodo del 2023, grazie principalmente agli investimenti effettuati nei business regolati, con una posizione finanziaria netta solida e coerente con le nostre previsioni. Restiamo fortemente impegnati nell’attuazione del piano industriale con risultati attesi in linea con la guidance comunicata al mercato”, ha dichiarato l'Amministratore Delegato di ACEA, Fabrizio Palermo.

I ricavi consolidati si riducono a 1.026,3 milioni di euro rispetto ai 1.239,9 milioni del 2023, principalmente a causa della diminuzione dei prezzi sui mercati energetici. Tuttavia, si legge nella nota, i ricavi relativi alle aree Acqua Italia, Reti, Illuminazione Pubblica e Ambiente aumentano dell'1% nel periodo, raggiungendo circa 0,6 miliardi di euro.

L'EBITDA ricorrente aumenta del 7,2% rispetto al 2023, raggiungendo 360 milioni di euro, grazie allo sviluppo organico dei business regolati e della performance dell'area Commerciale, nonostante l'impatto negativo dello scenario energetico. L'EBITDA ricorrente è rettificato dall'effetto del fermo per revamping dell'impianto WTE di Terni.

Rispetto al 2023, gli ammortamenti aumentano del 5,2% a 167,2 milioni di euro, a causa degli investimenti e dell'entrata in esercizio di cespiti precedentemente in costruzione. L'EBIT consolidato, invece, aumenta del 12,3% a 168,3 milioni di euro, nonostante l'incremento degli ammortamenti.

Gli oneri finanziari netti rimangono sostanzialmente stabili a 33 milioni di euro. L'Utile netto ricorrente del Gruppo aumenta del 16,6% rispetto al 2023, raggiungendo 85 milioni di euro. Gli investimenti realizzati nei primi tre mesi del 2024 - si legge nella nota - sono pari a 247,5 milioni di euro e sono distribuiti principalmente tra Acqua Italia, Reti e Illuminazione Pubblica.

La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo aumenta di 66,4 milioni di euro, passando da 4.846,8 milioni del 31 dicembre 2023 a 4.913,2 milioni di euro al 31 marzo 2024. Il rapporto PFN/EBITDA LTM è stabile rispetto al 31 dicembre 2023 e in linea con le previsioni per il FY 2024.