
Il progetto ha già permesso un risparmio di 1,4 mln di m3 di acqua potabile nel 2024, utilizzando acqua trattata per il riutilizzo.
Rinnovato per altri due anni l'accordo di collaborazione tra il Gruppo Hera con gli Aeroporti di Roma (ADR) per lo sviluppo di iniziative circolari volte a ridurre gli scarti non recuperabili, a migliorare le percentuali di riciclo, e a efficientare il consumo della risorsa idrica negli aeroporti Leonardo da Vinci di Fiumicino e Giovan Battista Pastine di Ciampino.
Nel 2024, continua la nota, il progetto ha portato gli scali romani a inviare a recupero la totalità dei rifiuti prodotti dai passeggeri e a risparmiare oltre un milione e quattrocento mila metri cubi di acqua potabile, utilizzando acqua trattata per il riutilizzo per tutti gli usi nei quali non è strettamente indispensabile l'acqua potabile.
"Siamo orgogliosi di mettere al servizio anche di Aeroporti di Roma le nostre competenze nel processo di gestione circolare degli scarti e rigenerazione delle risorse. Accompagniamo ADR nel loro percorso di transizione green, per raggiungere i propri target ESG e traguardi sempre più ambiziosi in termini di riciclo, efficienza e riduzione dell'impatto ambientale. Crediamo che la sfida della sostenibilità si vinca insieme, costruendo partnership che trasformano progetti di circolarità come quelli che caratterizzano l'accordo con ADR in risultati concreti che uniscono la sostenibilità con la competitività", ha dichiarato Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera.
"Ci siamo posti l'ambizioso obiettivo di azzerare le emissioni dei nostri aeroporti entro il 2030, anticipando di vent'anni i target europei del settore. Abbiamo recentemente inaugurato il più grande impianto fotovoltaico in autoconsumo in un aeroporto europeo, ma il nostro impegno per la transizione green si estende oltre la decarbonizzazione. Riteniamo essenziale un uso responsabile delle risorse e, per questo, abbiamo avviato numerose iniziative e progetti con una particolare attenzione alla riduzione delle esternalità ambientali ed alla gestione circolare delle risorse", ha commentato Marco Troncone, Amministratore Delegato ADR.
"Grazie a interventi mirati, come la riconfigurazione dei punti di raccolta e la collaborazione con i sub-concessionari, abbiamo aumentato la raccolta differenziata nei terminal, assicurando che tutti i rifiuti prodotti dai passeggeri vengano destinati a impianti di recupero. Anche l'ottimizzazione della gestione delle risorse idriche è un nostro obiettivo strategico. Abbiamo implementato una rete idrica duale che utilizza acqua trattata da riciclo o captazione, riducendo il consumo di acqua potabile per passeggero del 65% rispetto al 2012", ha aggiunto l'AD Troncone.
Nel 2025, si legge, saranno messe in campo azioni concrete, per ciascuna tipologia di rifiuto, per ridurre la produzione di rifiuti e per massimizzare le forme di recupero più virtuose, grazie anche all'azione di sensibilizzazione e al coinvolgimento proattivo dei punti vendita e delle attività presenti all'interno dell'aeroporto, oltre che dei passeggeri, fornendo precise istruzioni per favorire la riduzione dei rifiuti, l'utilizzo di materiali più facilmente riciclabili e la differenziazione dei rifiuti al termine dell'utilizzo.
Inoltre, spiega la nota, è stato sviluppato un progetto per la distrettualizzazione della rete di acqua potabile per permettere la misura real time di portate e pressioni al fine di rilevare tempestivamente eventuali guasti: grazie anche alla collaborazione con Heratech potranno essere sviluppate iniziative di monitoraggio qualitativo delle acque con analisi in continuo, e nel prossimo anno sarà valutato l'ammodernamento del sistema di disinfezione centralizzato nel sistema di Fiumicino. Nello scalo saranno anche implementate ottimizzazioni di processo all'impianto di trattamento dell'acqua di scarico, per ridurre il consumo idrico e aumentare il riutilizzo in ottica di economia circolare.
Infine, ulteriore aspetto della collaborazione è il trattamento delle acque reflue: Herambiente Servizi Industriali (HASI), controllata del Gruppo Hera, ha contribuito a migliorare l'efficienza degli impianti sia a Fiumicino che a Ciampino, individuando interventi utili a diminuire i consumi energetici, le sostanze chimiche impiegate nei processi di abbattimento inquinanti, e la produzione di fanghi, con una conseguente riduzione delle emissioni di CO2 e dei costi di trasporto e trattamento.