"È fondamentale continuare nella strutturazione di una rete di bacini e di una rete di distribuzione più capillare", evidenzia Francesco Vincenzi, Presidente ANBI.
"Si stanno vedendo gli effetti di due importanti novità: una crescente sensibilità delle imprese agricole sul tema del risparmio idrico con maggiore efficienza nell’utilizzo della risorsa e gli effetti degli interventi per limitare le perdite dovute alla vetustà delle condotte". Dice il Presidente del Consorzio di bonifica della Gallura, Marco Marrone, spiegando che nonostante un’estate, che ha registrato temperature record per periodi lunghi, la diga del Liscia gode di buona salute nella panoramica degli indicatori di siccità per il Nord Sardegna.
"Anche grazie ai lavori iniziati nel 2020 con 20 milioni di euro del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Dicastero delle allora Politiche Agricole Alimentari Forestali e del Turismo, si è potuto intervenire sul canale adduttore del Liscia - conferma il Direttore dell’ente consortile, Giosuè Brundu - Questo, assieme al recupero delle acque depurate, realizzato ad Arzachena, è un investimento importante per il futuro. Per questo, abbiamo avviato progetti e collaborazioni con i Comuni del comprensorio per un recupero delle acque reflue, idonee per l'agricoltura e che altrimenti finirebbero a mare."
"Il dato evidente è che ci stiamo avviando verso una tropicalizzazione del nostro ambiente - evidenzia Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) - È quindi fondamentale continuare nella strutturazione di una rete di bacini e di una rete di distribuzione più capillare: i nostri Piani per nuovi invasi multifunzionali e per l’efficientamento della rete idraulica vanno in questa direzione, così come il quotidiano agire dei Consorzi di bonifica ed irrigazione sul territorio.”
In questo quadro, spiega ANBI, una buona notizia arriva dalla Toscana, dove il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare ha finanziato la realizzazione del primo lotto del distretto irriguo di Foiano della Chiana.