Online i volumi della Relazione Annuale. L'Autorità spiega che i prezzi spot del gas sono diminuiti significativamente a causa di due inverni miti consecutivi, ma la "nuova normalità" li mantiene ancora superiori alle medie storiche
Nel 2023 i mercati del gas naturale hanno mostrato segni di riequilibrio dei prezzi dopo un periodo di crisi energetica in Europa. E' quanto comunica ARERA in una nota.
Il prezzo del gas al PSV (Punto di scambio virtuale) in Italia si mantiene superiore rispetto agli altri mercati, a 42,9 euro/MWh, con un differenziale di 2,4 euro/MWh rispetto al TTF (Paesi Bassi), dove il prezzo è di 40,5 euro/MWh, e al THE (Germania), con 41 euro/MWh. Questo è quanto emerge dalla relazione annuale dell'Arera.
L'Autorità spiega che i prezzi spot del gas sono diminuiti significativamente a causa di due inverni miti consecutivi, ma la "nuova normalità" li mantiene ancora superiori alle medie storiche.
Al primo luglio 2024, la quota di clienti nel mercato libero dell'elettricità è del 76,5%, come indicato dalla relazione annuale dell'Arera. Le famiglie preferiscono offerte a prezzo fisso, con sconto e da fonti green. La maggior tutela torna ad essere più conveniente del mercato libero e, per la prima volta, il numero dei venditori si riduce. A fine 2023, i clienti domestici dell'elettricità erano 30,2 milioni, di cui 8,9 milioni serviti in maggior tutela e circa 21,4 milioni nel mercato libero. Al primo luglio 2024, i clienti vulnerabili in maggior tutela sono 3,6 milioni mentre 8,4 milioni di vulnerabili hanno scelto il mercato libero.
"Gli oneri generali di sistema sono stati una voce rilevante negli ultimi 13 anni," ha detto il presidente dell'Arera, Stefano Besseghini, presentando la relazione annuale a parlamento e governo. "Abbiamo pagato circa 162 miliardi, dei quali circa 142 a copertura degli incentivi attualmente operativi per le rinnovabili. Nonostante nei prossimi 5 anni si preveda una significativa riduzione di tali oneri, continueranno a rappresentare un costo rilevante". Besseghini ha sottolineato che sarebbe necessario "valutare una significativa copertura degli oneri di sistema con la fiscalità generale".