Giuseppe Sardu eletto presidente, Anna Maria Busia e Cristiano Camilleri componenti del Cda.
L'assemblea degli Azionisti (Regione e Comuni soci) ha eletto il nuovo Consiglio d’Amministrazione di Abbanoa, il Gestore unico del Servizio idrico integrato della Sardegna, per i prossimi tre esercizi. La riunione si è tenuta lo scorso 17 settembre al Teatro Doglio di Cagliari, con il 96,35% del capitale sociale presente.
La prima votazione, si legge in una nota della società, ha riguardato la scelta del presidente del Cda con una scelta quasi all’unanimità: il 96,62% dei votanti ha indicato Giuseppe Sardu, ex amministratore di Acque Spa, società che gestisce il Servizio idrico integrato in parte della Toscana. Come componenti del Consiglio d’Amministrazione sono stati scelti Anna Maria Busia e Cristiano Camilleri.
L'Assemblea degli Azionisti ha scelto anche il nuovo collegio sindacale, composto dal presidente Carlo Sedda e i componenti Teresa Gottardi e Francesco Salaris. Come organo di revisione è stata indicata la società Hyknos Audit.
Abbanoa, spiega la nota, gestisce 46 grandi acquedotti lunghi complessivamente 4.300 chilometri, 7.700 chilometri di reti idriche urbane, 360 impianti di depurazione fognaria, 6.600 chilometri di reti fognarie, 1.800 impianti di sollevamento e 46 potabilizzatori. Questi ultimi producono oltre 223milioni di metri cubi d’acqua potabilizzata all’anno, utilizzata dai clienti di tutta la Sardegna, i cui scarichi fognari vengono successivamente depurati per essere restituiti all’ambiente.
L'attività di efficientamento e lotta alle perdite idriche svolta da Abbanoa, continua la nota, ha già consentito negli ultimi anni di ridurre sempre più la quantità d’acqua prelevata, trattata e distribuita in rete: dai 272 milioni di metri cubi immessi in rete nel 2013 si è passati a 223 milioni di metri cubi nel 2023, con una diminuzione di 49 milioni di metri cubi in dieci anni.