Sviluppato il settore idrico, grazie all'ingresso in Sicilia e al consolidamento della presenza in Perù.
952 milioni di euro di investimenti (+22%) ed EBITDA a 1,161 miliardi (+15%). Sono i numeri dei primi nove mesi 2024 di Acea, approvati dal Consiglio di Amministrazione dell'azienda riunitosi sotto la presidenza di Barbara Marinali.
Per il settore acqua, si legge in una nota, procede la crescita nel business di riferimento con l’ingresso in una nuova regione, la Sicilia, e i nuovi investimenti in Perù. Inoltre, accelera il programma di investimenti nella rete di distribuzione elettrica e prosegue l’impegno nella valorizzazione dei rifiuti nei territori di riferimento.
Nel dettaglio, 569,2 milioni di euro investiti in Acqua Italia, 223,9 milioni in Reti e Illuminazione Pubblica, 76,5 milioni in Ambiente, 15,5 milioni in Produzione, 47,5 in Commerciale e 19,3 milioni in altri business (Acqua Estero, Engineering & Infrastructure Projects) e Corporate. Il 90% circa degli investimenti al netto dei contributi pubblici è stato realizzato nei business regolati Acqua Italia e Reti e nelle attività di Illuminazione Pubblica e Ambiente.
I ricavi consolidati sono pari a 3,107 miliardi di euro, in decrescita rispetto ai 3,380 miliardi del 2023, dato dovuto soprattutto alla flessione dei prezzi dell’energia. In particolare, continua la nota, i ricavi relativi alle aree Acqua Italia, Reti e Illuminazione Pubblica, Ambiente rappresentano il 62% del totale e registrano nel periodo un aumento di circa il 7%.
"I risultati finanziari dei nove mesi confermano una solida crescita del Gruppo che ci permette di rivedere al rialzo la guidance del 2024 in termini di EBITDA. La crescita ha avuto un effetto positivo anche sulla leva finanziaria che è prevista in miglioramento rispetto al 2023. Abbiamo proseguito nell’attuazione del piano di investimenti sul quale il Gruppo continuerà a essere impegnato", ha dichiarato Fabrizio Palermo, Amministratore Delegato di Acea.