Approvata Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2023 insieme alle linee guida strategiche del Gruppo. Investimenti prevalentemente nei settori Idrico, Infrastrutture Energetiche e Ambiente.
Investimenti pari a 503 mln (+9), prevalentemente nei settori Idrico, Infrastrutture Energetiche e Ambiente. EBITDA a 670 mln (crescita organica +3%), di cui 87% dai settori Idrico, Infrastrutture Energetiche e Ambiente. Utile netto rettificato pari a 144 mln (+6%), superiore all’utile medio dei semestri 2022 (140 mln).
Sono i risultati principali della Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2023, approvati insieme alle linee guida strategiche, dal Consiglio di Amministrazione di ACEA, riunitosi sotto la presidenza di Barbara Marinali.
I Ricavi consolidati si attestano a 2.296,2 milioni di euro (2.347,7 milioni al 30 giugno 2022). I ricavi relativi alle aree Idrico, Infrastrutture Energetiche e Ambiente rappresentano il 52% del totale e registrano nel periodo un aumento di circa il 5%.
L’EBITDA consolidato raggiunge 670,4 milioni (682,5 nel primo semestre 2022). A parità di perimetro ed escludendo nel 1H2022 il contributo straordinario derivante dall’iscrizione del premio per la qualità tecnica nell’area Idrico (circa 26 milioni) e dalla vendita di quote di CO2 del 2021 (11 milioni di Euro).
L’EBITDA aumenta di circa il 3% grazie soprattutto alla crescita organica registrata dalle aree Idrico e Infrastrutture Energetiche e al positivo contributo di Commerciale e Trading. L’andamento dell’EBITDA è stato in parte influenzato dalla riduzione del contributo di Generazione per effetto della forte riduzione dei prezzi sui mercati e del deconsolidamento degli asset fotovoltaici.
L’apporto dei business all’EBITDA consolidato è il seguente: Idrico 53%; Infrastrutture Energetiche 28%; ACEA Ambiente 6%; Generazione 5%; Commerciale e Trading 8%. Il contributo dei settori Estero, Ingegneria e Servizi e della Capogruppo è complessivamente neutro. L’87% dell’EBITDA si riferisce ai business: regolato dell’Idrico, regolato delle Infrastrutture Energetiche e Ambiente.
L’EBIT consolidato si attesta a 300,0 milioni di Euro (348,3 nel primo semestre 2022), risentendo essenzialmente dell’aumento degli ammortamenti (+13,2%). Gli oneri finanziari netti sono pari a 67,4 milioni in aumento di 23,7 milioni per effetto soprattutto del rialzo dei tassi di interesse e dell’emissione obbligazionaria di 700 milioni avvenuta ad inizio 2023.
Al 30 giugno 2023, il costo globale medio “all in” del debito del Gruppo ACEA si attesta al 2,02% (rispetto all’1,40% del 30 giugno 2022). L’Utile netto rettificato del Gruppo è pari a 144 milioni di Euro (138 milioni in 1H2022), superiore all’utile medio dei semestri 2022 (140 mln).
Gli investimenti realizzati nei primi sei mesi del 2023 sono pari a 503 milioni di Euro in crescita rispetto ai 462 milioni di Euro dell’anno precedente (+9%) e sono ripartiti come segue: Idrico 293 milioni di Euro, Infrastrutture Energetiche 129 milioni di Euro, Ambiente 18 milioni di Euro, Generazione 25 milioni di Euro, Commerciale e Trading 24 milioni di Euro, altre aree di business e Capogruppo 14 milioni di Euro. Oltre l’87% degli investimenti è destinato ai business: regolato dell’Idrico, regolato delle Infrastrutture Energetiche e Ambiente. L’indebitamento finanziario netto del Gruppo aumenta di 358,6 milioni di Euro, passando da 4.439,7 milioni del 31 dicembre 2022 a 4.798,3 milioni di Euro.
Al 30 giugno 2023, il rapporto PFN/EBITDA LTM è pari a 3,7x (rispetto a 3,4x del 31 dicembre 2022 e alla guidance 2023 <3,8x).
I principali obiettivi strategici del Gruppo sono: nell’idrico rafforzare la posizione di leader contribuendo al consolidamento del mercato italiano, realizzando grandi opere strategiche per il Paese (2a linea Acquedotto del Peschiera e progetti PNRR). Nell’Elettrico: potenziamento e digitalizzazione della rete per migliorare la qualità del servizio della città di Roma. Crescita nelle fonti rinnovabili a supporto della transizione energetica. Nel settore Ambiente: consolidare la leadership nel Centro Italia con il presidio della catena di trattamento dei rifiuti anche in un’ottica di economia circolare. Nuovi impianti per il recupero di energia dai rifiuti.
L’Amministratore Delegato di ACEA, Fabrizio Palermo, ha dichiarato: “Nel 2023 Acea rafforza lo scenario di crescita grazie ai progetti infrastrutturali che la vedono protagonista in campo idrico e al consolidamento nel settore ambientale che rafforza la sua presenza soprattutto nel Centro Italia. Prosegue il piano degli investimenti, prevalentemente sui business regolati, consolidando la leadership nel settore idrico del mercato italiano. 2 In un contesto difficile, caratterizzato dall’aumento dei tassi di interesse e della volatilità dei prezzi, Acea ha avviato azioni finalizzate all’incremento dell’efficienza operativa e a un potenziamento mirato degli investimenti, garantendo la crescita dei risultati economici e una solida struttura finanziaria.”