Acqua, Dossi (Assolombarda): "Comunità idriche e certificati blu per tutela risorsa"

21 mar 2025
Presentato il volume "L'Industria dell'acqua", voluto dal Gruppo Tecnico Ambiente e realizzato con il contributo di esperti del settore.

Necessario ripensare alla gestione sostenibile della risorsa idrica in ottica circolare e attuare nuovi percorsi finalizzati alla riduzione degli sprechi, alla luce della sempre più incerta disponibilità d'acqua a causa dell'impatto dei cambiamenti climatici. È quanto emerge dall'"L'Industria dell'acqua", il libro bianco voluto dal Gruppo Tecnico Ambiente di Assolombarda.

In collaborazione con il Gruppo di Lavoro Risorsa Idrica, il volume è redatto dal Settore Centro Studi, Territorio e Ambiente dell'associazione con i contributi di Green Università Bocconi, REF Ricerche, ANRA e Fabio Petruzzelli di AXA XL Risk Consulting, e rappresenta i casi di 10 realtà aziendali impegnate nella gestione della risorsa idrica: A2A, BrianzAcque, Circular Materials, De Nora, ICR Industrie Cosmetiche Riunite, L’Oréal Italia, MM, Siemens, Simbiosi e STMicroelectronics.

"Sono indispensabili interventi sul fronte normativo, per rendere la legislazione in materia più organica, snella ed efficace. Nel concreto, mi riferisco, ad esempio, alle difficoltà legate alla realizzazione di alcune opere fondamentali come le vasche di laminazione per il contenimento delle piene del Seveso. Dal 1976 a oggi abbiamo avuto ben 120 esondazioni, tuttavia dei quattro invasi previsti già da tempo, solo uno, quello a Bresso, è operativo", commenta Alberto Dossi, Vice Presidente di Assolombarda con delega alla Transizione ecologica.

In uno scenario, si legge in una nota di Assolombarda, con una regolamentazione che risulta per alcuni versi incompleta, gli strumenti utili che le imprese propongono sono le comunità idriche e i certificati blu: le prime si basano su un approccio circolare, in cui l'acqua viene utilizzata, trattata e riutilizzata in un ciclo continuo, riducendo la dipendenza dalle fonti naturali e minimizzando gli sprechi. I certificati blu, invece, offrono un meccanismo di incentivazione economica per promuovere pratiche virtuose di risparmio e riuso idrico, facilitando il passaggio verso modelli di gestione più sostenibili.

"Sono numerose le esperienze delle imprese riportate; tutte hanno un tratto comune: l'adozione di modelli circolari attraverso l’implementazione di soluzioni innovative. Il volume contiene anche due proposte sul tema targate Assolombarda. L’assunto è quello di offrire un meccanismo di incentivazione economica per promuovere pratiche virtuose di risparmio e riuso idrico, facilitando il passaggio verso modelli di gestione più sostenibili", conclude il vicepresidente Dossi.