
Perdite di rete ridotte all'11,4% rispetto alla media nazionale del 42%. L'obiettivo ora è il 10%, con l'implementazione di tecnologie moderne come IA e noise logger.
Un piano di investimenti da 323 milioni di euro entro il 2028 per migliorare le performance del servizio idrico di Milano con il ricorso a strumenti come l’intelligenza artificiale, la fibra ottica, i noise logger e le immagini satellitari al fine di monitorare le reti, effettuare previsioni ed intervenire in caso di perdite o di acque parassite.
In occasione della Giornata mondiale dell'acqua MM, spiega il gestore in una nota, rafforza l'impegno nell'economia circolare con un biodigestore per azzerare i fanghi in discarica prodotti dalla depurazione e nel mentre produrre biogas, oltre a migliorare ulteriormente i processi di affinamento delle acque depurate per restituire sempre maggiori quantità di acqua alle aziende agricole del territorio in primavera ed estate.
"La strada è tracciata: dopo aver già ridotto all'11,4% le perdite di rete a fronte di una media nazionale del 42%, puntiamo ora a scendere al 10%. La passione e la competenza dei nostri tecnici supportati da un'efficace implementazione delle più moderne tecnologie e grazie a progetti innovativi in ogni segmento del servizio ci ha fatto raggiungere risultati soddisfacenti", ha annunciato Francesco Mascolo, amministratore delegato di MM.
"Il 100% dell’acqua affinata nei nostri impianti può essere destinata all’agricoltura e all’industria e già oggi tra i 60 e i 70 milioni di m3 l’anno vengono utilizzati dalle aziende agricole del territorio nella stagione irrigua. Mandiamo, inoltre, a recupero di energia o come fertilizzante la totalità dei fanghi prodotti dalla depurazione. Vogliamo cogliere l’occasione della Giornata mondiale dell’acqua per sensibilizzare i cittadini ad un uso consapevole della risorsa idrica e per confrontarci con le altre realtà italiane ed europee", ha aggiunto Mascolo.
La sfida di MM, continua la nota, è anche quella di coniugare l'efficienza con tariffe tra le più basse in Europa: a Milano, infatti, l'acqua costa circa un euro al metro cubo. Le stime elaborate dal Global Water Intelligence evidenziano un costo di 1,2 euro ad Atene, 1,6 a Madrid, 3,8 a Londra, 3,9 a Parigi, 4,6 a Vienna, 4,9 ad Amsterdam, 5,1 a Bruxelles e 5,5 a Oslo, fino ai 6,2 euro di Berlino.