
Un impianto per la disidratazione dei fanghi per la depurazione civile, uno per la separazione solido-liquido nello smaltimento degli effluenti di lavorazione tessile.
Due nuove installazioni dell'italiana Pieralisi in Brasile, per un valore complessivo di 2,5 milioni di euro: l'una a servizio della depurazione civile di una metropoli, l'altra per una primaria azienda operante nel settore tessile, in entrambi i casi con l'obiettivo di separare l'acqua da fanghi e restituirla pulita all'ambiente. Ad annunciarlo è Aldino Zeppelli, amministratore delegato dell'azienda, in occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua.
Attraverso la propria divisione in Sud America, l'azienda si propone di partecipare alle azioni e ai progetti che garantiscono il trattamento di tutte le reti fognarie in Brasile entro il 2033, come previsto dagli obiettivi del governo.
Uno dei due impianti realizzati, ha spiegato Pieralisi, è dedicato alla disidratazione dei fanghi per la depurazione civile ed è stato installato nella città di Belo Horizonte, 2,3 milioni di abitanti, a cura della Compagnia Mineraria di Acqua e Fognature, una delle maggiori aziende brasiliane nel servizio idrico integrato.
La seconda fornitura in Brasile, si legge, è destinata alla Têxtil RC, azienda di stampa digitale per capi di abbigliamento: l'impianto è destinato alla separazione solido-liquido nello smaltimento degli effluenti di lavorazione, problematica che il settore della moda cerca di affrontare con lo sviluppo di macchine che utilizzano quantità d'acqua sempre minori nei processi di tintura e lavaggio.
"Siamo impegnati a fornire soluzioni all'avanguardia e servizi di eccellenza nei settori in cui operiamo, forti dei valori di qualità, affidabilità, innovazione e sostenibilità che fanno della Pieralisi un punto di riferimento per l'industria della separazione a livello globale", ha commentato Zeppelli.