Acqua, ad AQP il premio Industria Felix 2023

30 giu 2023
Per il quinto anno consecutivo, grazie alla performance gestionale ed all’affidabilità finanziaria, Acquedotto Pugliese (AQP) ottiene il Premio Industria Felix.

Nel 2023 – si legge in una nota - il Gruppo è stato insignito dell’Alta Onorificenza di Bilancio quale “miglior impresa dei settori energia e utility, con sede legale nella regione Puglia”.

“Viene premiato il nostro lavoro, che ha sempre al centro – spiega la Consigliera d'Amministrazione di Aqp, Tina De Francesco - l’attenzione verso il cliente, al fine di assicurare un miglioramento continuo del servizio offerto. Siamo particolarmente soddisfatti per questo riconoscimento che premia le scelte strategiche e di gestione, confermando il Gruppo quale motore trainante dell’economia del Mezzogiorno e prima stazione appaltante al Sud. Dati molto positivi che hanno trovato conferme anche nei numeri del bilancio 2022 di Acquedotto Pugliese, approvato dall’Assemblea dei soci pochi giorni fa”.

In quest’ultimo Report Integrato del Gruppo spiccano il valore della produzione pari a oltre 741,7 milioni di euro, in aumento del 15% rispetto a quello del 2021, e un valore degli investimenti in forte crescita pari a 312,8 milioni di euro (+37%), rivolti a migliorare costantemente il servizio offerto ai cittadini e la tutela della risorsa. Guardando al medio lungo periodo è stata delineata la trasformazione della Società in multiutility, nel rispetto dell’indirizzo strategico verso lo sviluppo sostenibile, adottato con il Piano di Sostenibilità 2022-2024 approvato dal Consiglio di Amministrazione a dicembre 2021 e confermato nel Piano Strategico 2022-2026 approvato a maggio 2022 con investimenti complessivi pari a 2 miliardi di euro.

AQP è stato scelto dal Comitato Scientifico di Industria Felix partendo da una selezione di circa 700mila società di capitali con sede legale in Italia che ha individuato solo imprese che nelle rispettive categorie hanno registrato tra i migliori mol, con un utile, un roe positivo, un rapporto oneri finanziari/mol inferiore al 50%, un delta addetti pari o crescente rispetto all’anno precedente e un Cerved Group Score di solvibilità o sicurezza finanziaria (parametri vincolanti), che è una valutazione sintetica del merito creditizio delle imprese italiane realizzata da Cerved.