Acqua, dalla Bei 30 mln/euro all'Aca di Pescara per sistema idrico

12 feb 2025
Il finanziamento, sostenuto dal programma InvestEU dell'Ue, è destinato a supportare il programma di investimenti per l'acqua e le acque reflue dell'azienda per il periodo 2024-2026.

Trenta milioni di euro all'Azienda comprensoriale acquedottistica (Aca) di Pescara, che gestisce il servizio idrico integrato a circa 450mila persone nel Pescarese e in parte delle province di Chieti e Teramo.

Erogato dalla Banca europea per gli investimenti (Bei), si legge in una nota dell'Aca, il finanziamento è sostenuto dal programma InvestEU dell'Unione Europea ed è destinato a supportare il programma di investimenti per l'acqua e le acque reflue dell'azienda per il periodo 2024-2026: si tratta del primo 'Prestito Verde' della Bei ad una impresa in Abruzzo.

La prima tranche da 20 milioni di euro, continua la nota, è stata firmata da Milena Messori, capo dell'Ufficio Bei in Italia, e da Giovanna Brandelli, presidente di Aca. Tra le principali iniziative finanziate figurano l'estensione della rete idrica e l'introduzione di tecnologie avanzate per aumentare la qualità dell'acqua e la gestione delle acque reflue. Parallelamente, si legge, verranno implementate soluzioni per ottimizzare i processi operativi, riducendo i costi e incrementando l'efficienza complessiva del sistema idrico.

L'accordo, spiega Aca, si inserisce nel quadro di una collaborazione già avviata tra la Bei e la città di Pescara, che nel marzo 2022 ha visto la firma di 35 milioni di euro per il rinnovo delle strutture di smistamento dei rifiuti, l'acquisto di veicoli a basso impatto ambientale e il miglioramento dell'efficienza energetica in scuole e edifici pubblici.

"Con questo nuovo accordo, ribadiamo la nostra vicinanza alle utility italiane e il nostro impegno per il miglioramento delle infrastrutture idriche in Italia. Grazie al sostegno di InvestEU, stiamo aiutando Aca Pescara a ridurre le perdite d'acqua, aumentare l'efficienza e garantire un servizio idrico di alta qualità ai cittadini, anche di fronte alle sfide poste dai cambiamenti climatici", afferma Messori.

"I 30 milioni di euro avranno un impatto importante sul miglioramento della rete idrica presente sul territorio e garantiranno un servizio migliore nei prossimi anni. È la prima volta che Aca riceve una somma del genere da una banca così prestigiosa. Questa è la prova che il percorso intrapreso dall'Azienda inizia a mostrare i suoi frutti con una ricaduta positiva del servizio",  spiega la presidente Brandelli.