Questi anni di lavoro hanno portato alla realizzazione di tre progetti pilota in Libano, Giordania ed Egitto
Si è chiuso il progetto cofinanziato dalla Commissione Europea “MAIA-TAQA”, “Mobilizing new Areas of Investments And Together Aiming to increase Quality of life for All”, che ha coinvolto Utilitalia ed altri partner dei Paesi della cintura mediterranea (Grecia, Libano, Egitto e Giordania) nello sviluppo di un adeguato processo di innovazione per identificare esigenze e soluzioni creative nell’ambito di tecnologie solari, accumulo di energia e depurazione delle acque. Lo rende noto un comunicato di Utilitalia.
La Federazione si è impegnata nell’organizzazione di eventi di formazione e di scambio di conoscenze e buone pratiche, relativamente a soluzioni tecnologiche in grado di supportare la transizione ecologica del Paesi coinvolti nel progetto, interessando anche le piccole e medie imprese locali.
Questi anni di lavoro - spiega la nota - hanno portato alla realizzazione di tre progetti pilota in Libano, Giordania ed Egitto. Il 19 luglio scorso Utilitalia ha inoltre ospitato l’evento conclusivo del progetto, che ha visto confrontarsi – oltre ai partner – alcune importanti utilities italiane sui temi dell’innovazione tecnologica e degli effetti dei cambiamenti climatici sulla distribuzione dei servizi a rete.