“L’intesa assicura la piena integrazione dei Consorzi di bonifica nel Servizio Nazionale della Protezione Civile per il raggiungimento di obbiettivi di comune interesse nel campo della previsione, prevenzione e gestione dell’emergenza con particolare riferimento ad eventi idrogeologici e idraulici”, si legge in una nota di ANBI.
Protezione Civile ed ANBI (Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue), hanno rinnovato il Protocollo d’Intesa sulla valutazione ed lo scambio di conoscenze, dati, informazioni su criteri, indicazioni, elementi tecnici, utili alle attività di presidio territoriale idraulico, nonché di valutazione degli scenari di rischio e di sua mitigazione nel tempo.
Per quanto riguarda la fase di previsione e prevenzione, spiega una nota ANBI, viene promossa la stipula di accordi di collaborazione tra gli enti territoriali ed i Consorzi di bonifica, finalizzati alla condivisione di dati di osservazione su eventi meteoidrologici ed idrogeologici locali.
ANBI supporta il Dipartimento della Protezione Civile nelle attività di monitoraggio strumentale, implementando l’installazione di sensori presso gli impianti degli enti consortili. I Consorzi di bonifica sono inoltre coinvolti nelle attività di prevenzione strutturale attuate dalle Regioni, nonché nelle attività di raccordo tra le misure non strutturali, programmate dagli enti consorziali nei territori di loro competenza e la pianificazione della protezione civile comunale e di area vasta.
Nell’ambito delle misure di riduzione del rischio, ANBI proseguirà l’impegno a favorire interventi per l’infiltrazione delle acque piovane nelle falde freatiche, la riduzione dei fenomeni erosivi, nonché la mitigazione del deflusso idrico superficiale; ANBI si impegna anche a sostenere l’estensione di misure volte alla laminazione delle piene mediante la regolazione dei deflussi dagli invasi gestiti dai Consorzi di bonifica.
Per quanto riguarda la gestione delle emergenze e le connesse attività di valutazione del rischio, ANBI supporta il Dipartimento della Protezione Civile nella raccolta delle informazioni sugli effetti indotti al reticolo idrografico ed alle infrastrutture irrigue anche con l’ausilio di specialisti; il Dipartimento della Protezione Civile mette altresì a disposizione le informazioni sugli eventi emergenziali previsti o in atto.