Presentata ai Sindaci la previsione sull’andamento dell’anno. ARERA premia con 4,2 milioni di euro le performance aziendali.
Acquevenete diventa Società Benefit, apripista di un progetto di Viveracqua che coinvolge tutti i gestori pubblici veneti. Lo hanno deciso in assemblea i sindaci dei Comuni soci all’unanimità, dopo aver raggiunto l’unanimità dei voti anche nei rispettivi consigli comunali, approvando le modifiche dello statuto che hanno dato il via libera alla trasformazione di acquevenete in Società Benefit, per “perseguire più finalità di beneficio comune e operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di territorio, ambiente, comunità, persone e altri portatori di interesse”.
Concretamente, la società, svolgerà le proprie attività con particolare attenzione a tre finalità specifiche di beneficio comune: destinare il valore generato al finanziamento di attività di ricerca e investimenti per lo sviluppo sostenibile e la resilienza del ciclo idrico integrato nel territorio; promuovere nella collettività una cultura ambientale finalizzata alla diffusione di conoscenza consapevole e responsabile del valore, dell’uso e del riutilizzo della risorsa idrica; favorire l’inclusione sociale, agevolando o ampliando l’accesso al servizio idrico integrato.
Sugli stessi principi è basato il forecast presentato ai sindaci, costruito per misurare in modo oggettivo il raggiungimento degli obiettivi strategici e delle azioni inseriti nel budget 2023, che era stato predisposto con l’intento di far convergere tutti gli sforzi delle diverse aree aziendali verso un piano di azione che coniugasse l’esigenza di garantire servizi accessibili, anche in termini economici, ed efficienti con i principi più sfidanti della sostenibilità e dell’economia circolare.
Entrando nel dettaglio, per il 2023 erano stati fissati dodici obiettivi: ridurre le perdite idriche e preservare la risorsa acqua per le future generazioni; salvaguardare la qualità e la biodiversità dei corsi d’acqua e del sottosuolo; efficientare i consumi energetici e consolidare l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili; ridurre la produzione di fanghi derivanti dalle attività di depurazione e favorirne il recupero; ridurre le emissioni in atmosfera e favorire l’adattamento ai cambiamenti climatici; fornire acqua sicura e di qualità; garantire la soddisfazione dell’utente in termini di tempo e qualità della prestazione richiesta con strumenti innovativi, facilmente accessibili e sostenibili; promuovere il consumo responsabile e consapevole dell’acqua pubblica; migliorare le condizioni di salute e sicurezza per tutto il personale; investire sullo sviluppo continuo delle competenze del personale e rinforzarne il senso di appartenenza; favorire le pari opportunità e sviluppare politiche di conciliazione vita-lavoro; orientare la filiera dei fornitori verso una direzione sempre più improntata ai valori di etica, responsabilità e sostenibilità.
La programmazione degli investimenti 2023, così come era stata prevista nel budget, è stata adeguata nel corso dell’anno per dare attuazione agli interventi legati al progetto “Sustainable Water Management – Reti di distribuzione Ambito Bacchiglione” presentato dalla rete di impresa formata da acquevenete, Viacqua e AcegasApsAmga, destinatario di un contributo complessivo di circa 33milioni di euro attraverso il PNRR. Complessivamente, gli investimenti a fine anno saranno di circa 40 milioni di euro.
Per tutti questi risultati ottenuti nell’anno in corso, acquevenete ha conseguito il premio ARERA per 4,2 milioni di euro: 3 milioni di euro per la Qualità Tecnica e 1,2 milioni di euro per la Qualità Commerciale.