Idrico, Acquevenete: nuovi investimenti per oltre 40 mln/euro

25 gen 2024
Gli interventi strutturali previsti nel piano di investimenti 2024 per il sistema acquedottistico, con un totale di 25 milioni di euro, mirano a migliorare urgentemente l'affidabilità e l'efficienza territoriale dell'attuale sistema di produzione e distribuzione idrica

Nei giorni scorsi è stato approvato all’unanimità dall’assemblea dei soci di Acquevenete il Budget 2024, che chiarisce gli obiettivi da raggiungere nell’anno e indica le azioni che la società metterà in campo per raggiungerli e per supportare la propria strategia sui temi della sostenibilità.

Pilastro del Budget 2024 di Acquevenete – si legge in una nota della società – è garantire un’acqua di qualità e costantemente controllata, attraverso investimenti nell’innovazione, nei sistemi gestionali aziendali, nonché nell’adeguamento di strutture e impianti per assicurare la continuità del servizio a fronte dei cambiamenti climatici in atto.

La società, si legge nella nota, punta ad ottenere più efficienza, potenziare i servizi gestiti e aumentare la resilienza e la digitalizzazione delle proprie infrastrutture, affiancando i territori serviti nella transizione ecologica, anche con l’ausilio dei fondi del PNRR.

Il Budget 2024 riflette anche la trasformazione di Acquevenete in una Società Benefit, avvenuta alla fine del 2023, per perseguire in modo organizzato obiettivi di beneficio comune: sono previsti numerosi progetti e iniziative a favore della sostenibilità ambientale, dell'accesso al servizio idrico integrato, della promozione di una cultura ambientale per un utilizzo consapevole della risorsa idrica e della riduzione dell'impatto ambientale.

“Crediamo che ogni scelta possa fare la differenza e il nostro budget riflette il nostro impegno per un futuro migliore. In un contesto globale di crescente attenzione all’approccio alla sostenibilità, lo schema della Società Benefit è apparso ai Soci in linea con i valori aziendali dell’etica, della responsabilità, della trasparenza dell’equità e quanto mai calzante per le sfide future”, ha dichiarato il presidente di Acquevenete Piergiorgio Cortelazzo.

Il Budget 2024, con un valore della produzione superiore a 103 milioni di euro e un piano di nuovi investimenti di oltre 40 milioni di euro (equivalenti a 80 euro pro-capite, in linea con l'Europa), si articola attraverso dodici obiettivi: riduzione delle perdite idriche e tutela della risorsa acqua per le future generazioni; preservazione della qualità e della biodiversità dei corsi d'acqua e del sottosuolo; efficientamento dei consumi energetici e consolidamento dell'uso di energia da fonti rinnovabili; riduzione della produzione di fanghi derivanti dalle attività di depurazione e promozione del loro recupero; limitazione delle emissioni in atmosfera e supporto all'adattamento ai cambiamenti climatici; fornitura di acqua sicura e di alta qualità; garanzia della soddisfazione degli utenti in termini di tempi e qualità del servizio offerto, attraverso strumenti innovativi, facilmente accessibili e sostenibili; promozione del consumo responsabile e consapevole dell'acqua pubblica; miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza per il personale; investimento nello sviluppo continuo delle competenze del personale e rafforzamento del senso di appartenenza; promozione di pari opportunità e sviluppo di politiche di conciliazione vita-lavoro; orientamento della filiera dei fornitori verso valori etici, responsabili e sostenibili.

Gli interventi strutturali previsti nel piano di investimenti 2024 per il sistema acquedottistico, con un totale di 25 milioni di euro, mirano a migliorare urgentemente l'affidabilità e l'efficienza territoriale dell'attuale sistema di produzione e distribuzione idrica. Ciò includerà la sostituzione delle fonti contaminante da PFAS e di quelle a maggiore rischio. Nel corso del 2024, si legge nella nota, saranno intensificate le attività per ridurre ulteriormente le perdite idriche.

Per quanto riguarda il settore fognatura, gli investimenti superano i 4 milioni di euro e riguarderanno il rifacimento e il potenziamento di tratti di rete fognaria, nonché l'estensione del servizio negli agglomerati con tassi di collettamento più bassi. Nel settore depurazione, gli investimenti ammontano a circa 6,5 milioni di euro, focalizzandosi principalmente sull'ammodernamento degli impianti.

Per il settore energetico, come spiega il comunicato, nel 2024 sarà completato il processo di progettazione e autorizzazione dei primi 2 milioni di euro di investimenti, consentendo la realizzazione di 1,4 MWp di impianti fotovoltaici, previsti per essere completati entro il 2025. A regime, questi nuovi impianti ridurranno le emissioni di circa 900 tCO2ₑ/anno.

Inoltre, la società afferma che nel 2024 incrementerà le misure a favore dell’inclusione sociale e i progetti di digitalizzazione e di sviluppo di nuovi servizi smart. Il fondo per il bonus integrativo sarà pari a 750mila euro, oltre all’importo di 240mila euro già definito annualmente, e verrà suddiviso per Comune in ragione del numero di utenti, si legge nella nota.