I lavori permetteranno il passaggio da una potenzialità di 900 abitanti equivalenti a una di 1300.
Sostenibilità, innovazione, transizione ecologica ed energetica sono le linee guida dell’investimento da oltre 750mila euro che AdF sta mettendo in campo per l'intervento di revamping sul depuratore di Campiglia dei Foci, nel comune di Colle di Val d’Elsa. I lavori per il miglioramento infrastrutturale e funzionale dell’impianto, iniziati in questi giorni, permetteranno di passare da una potenzialità di 900 abitanti equivalenti a una di 1300, adeguandolo sempre di più alle esigenze della comunità e del territorio.
“L’Amministrazione Comunale è particolarmente soddisfatta di questa opera che va a risolvere il problema degli scarichi fognari della frazione di Campiglia che da tempo richiedevano un adeguamento sia normativo sia funzionale. Ringraziamo AdF per l’attenzione con la quale si rivolge al territorio”, sottolinea il sindaco di Colle di Val d’Elsa Alessandro Donati.
“Realizziamo questo importante investimento per dare risposta alle esigenze della comunità di Colle di Val d’Elsa, grazie alla fiducia dei Comuni soci e del territorio servito – spiega il presidente di AdF Roberto Renai – Ringrazio il sindaco Alessandro Donati e tutta l’amministrazione comunale per la costante e proficua collaborazione. AdF lavora ogni giorno per migliorare e potenziare i quasi 3mila impianti gestiti, garantendo la massima attenzione a ciascuno di loro”.
“Questo intervento testimonia l’attenzione di AdF a favore di tutto il territorio servito – aggiunge l’amministratore delegato Piero Ferrari – Il nostro impegno è costante lungo tutti gli oltre 10mila km di reti che gestiamo, tra acquedotto e fognatura, con 142 milioni di investimenti nel triennio 2023-2025, puntando su tutela dell’ambiente e della risorsa idrica, sostenibilità, innovazione, digitalizzazione, transizione ecologica ed energetica”.
La località di Campiglia dei Foci, nel comune di Colle Val d’Elsa, è servita da una fognatura mista, attualmente convogliata al depuratore a fanghi attivi con schema semplificato. L’intervento di revamping in corso prevede l’adeguamento delle componenti impiantistiche e strutturali dell’impianto e la realizzazione delle nuove sezioni di sollevamento liquami e grigliatura, l’adeguamento della sezione di trattamento biologico in due linee in parallelo e l’installazione di nuovi componenti elettromeccanici e dei necessari sistemi di piping.
I lavori permetteranno il passaggio da una potenzialità di 900 abitanti equivalenti a una di 1300, adeguandola così alle mutate esigenze della frazione. L’area in cui è in corso l’intervento è quella attualmente occupata dall’impianto di depurazione esistente.