Gli investimenti operativi lordi del periodo ammontano a 162,2 milioni di euro, registrando un aumento del 58,7% rispetto all'anno precedente
Investimenti di oltre 162 milioni di euro e la proposta di dividendi, fissati a 33 milioni di euro, a fronte dei 28 milioni del 2022. E' quanto emerge da una nota di Alia Servizi Ambientali, che annuncia che il consiglio di amministrazione, presieduto da Lorenzo Perra, ha approvato il progetto di bilancio del Gruppo per il 2023.
I risultati registrano una forte crescita rispetto all’esercizio precedente, testimoniando - si legge nella nota - i recenti sviluppi del progetto Multiutility, fra i quali la fusione fra Alia, Acqua Toscana, Consiag e Publiservizi (con effetti dal 1° febbraio 2023) e il consolidamento del Gruppo Estra (a partire dal 1° luglio 2023).
I ricavi 2023 del Gruppo salgono a 1.086,3 milioni di euro, in aumento di 610,3 milioni rispetto all’esercizio precedente (+128,2%) grazie al consolidamento del Gruppo Estra (+ 558,7 milioni) e alla crescita del settore ambiente (+ 51,6 milioni).
Nel 2023, il margine operativo lordo (MOL o EBITDA) ha registrato un notevole aumento, salendo a 137,4 milioni di euro rispetto ai 34,8 milioni del 2022. Questo significativo cambiamento è principalmente attribuibile all'inclusione delle attività di Estra a partire dal 1° luglio 2023. Nel dettaglio, se nel 2022 il settore ambiente rappresentava il 100% dell'EBITDA, nel 2023 la sua incidenza è scesa al 38%, con un aumento delle Strategic business units legate alla vendita di gas e luce (26%), ad altri servizi (21%) e al mercato regolato (15%).
Il risultato operativo (EBIT) - si legge nella nota - è pari a 59,1 milioni di euro, in forte crescita rispetto ai 3,3 milioni del 2022, grazie ad ammortamenti in aumento di 36,7 milioni e accantonamenti a fondo svalutazione crediti in aumento di 10 milioni rispetto all’anno precedente.
L'utile netto consolidato è previsto a 46,6 milioni di euro. In linea con l'impegno verso la creazione di valore per gli azionisti, la proposta di dividendi per i Comuni soci è fissata a 33 milioni di euro, registrando un aumento del 17,9% rispetto al 2022. Queste risorse avranno un impatto significativo sui servizi per la comunità. Il payout ratio, che rappresenta la percentuale dell'utile consolidato distribuita sotto forma di dividendi, è del 70,8%.
Gli investimenti operativi lordi del periodo ammontano a 162,2 milioni di euro, registrando un aumento del 58,7% rispetto all'anno precedente.
Il patrimonio netto al 31 dicembre 2023 - si legge nella nota - è salito a 1.216,7 milioni di euro, in crescita rispetto ai 387,1 milioni del 2022, principalmente a causa delle operazioni societarie e di consolidamento, dei risultati dell'anno e della distribuzione di dividendi.
L'indebitamento finanziario netto del Gruppo alla fine del 2023 è di 672,4 milioni di euro, aumentato di 507,6 milioni rispetto all'anno precedente. Di questi, 447,3 milioni sono attribuibili al consolidamento del Gruppo Estra, mentre 60,3 milioni derivano dalla crescita degli investimenti e dal maggiore assorbimento di circolante nel settore ambientale.
"Il miglioramento dei risultati economici consolidati, che traspare in modo chiaro dai dati del bilancio 2023, va ben oltre la semplice somma algebrica dei numeri delle singole aziende coinvolte dal progetto Multiutility. Tutto questo conferma e rafforza ulteriormente la validità del percorso di aggregazione in cui siamo impegnati con tenacia e grande determinazione. Il progetto è in continua evoluzione e, proprio per questo motivo, dal futuro ci attendiamo un ulteriore e sensibile miglioramento sia sul fronte dei ricavi sia per quanto riguarda l’andamento dei costi, oltre a una crescente capacità di investimento, che rappresenta il vero valore aggiunto dell’intero percorso, con benefici concreti per tutti i territori e le comunità da noi servite", ha commentato Lorenzo Perra, presidente di Alia Multiutility.