Alle Risorgive arriva Hacking the City – Design a Circular Future

08 giu 2023
4 i team che si confronteranno per elaborare i migliori progetti sul tema dell’acqua

Sono circa 100 gli studenti, dottorandi e neolaureati che si preparano alla seconda edizione di Hacking the City – Design a Circular Future, promosso da Tondo, in collaborazione con Nodes e con il patrocinio di Fondazione Cariplo. 

Domani e sabato, 9 e 10 giugno, la sfida entra nel clou e chiama a raccolta i diversi team tra le sedi di Vicenza, Milano e Torino per definire le proposte progettuali sui cinque macro-temi scelti: Acqua, Rifiuti, Cibo, Beni di consumo e Digitale. 

 

Partner industriali dell’evento sono, insieme a Viacqua, Lavazza, Humana, A2A e NTT Data Italia, oltre ad alcuni dei principali atenei italiani, tra questi anche Fondazione Studi Universitari di Vicenza e Iuav di Venezia con i quali Viacqua organizza un più ampio programma di iniziative rivolte alla formazione sui temi della preservazione delle risorse idriche e dell’economia circolare. 

 

I partecipanti arriveranno dalle università di Bari, Bologna, Ferrara, Messina, Milano, Padova, Pavia e Torino. 

 

Alle Risorgive del Bacchiglione di Dueville ad affinare i propri progetti sul tema dell’acqua ritroveremo due formazioni, ma altre due sono annunciate all’opera nelle altre sedi del contest.  

Il compito assegnato riguarda la strutturazione di un progetto che riguardi l'ottimizzazione dei consumi dell’acqua, la riduzione degli sprechi e delle perdite, ed il recupero delle acque piovane, principalmente nell’ambito delle città. 

 

“Al giorno d’oggi – spiega il Presidente di Viacqua, Giuseppe Castaman – l’effetto dei cambiamenti climatici ed il sempre più frequente rischio di siccità rendono la disponibilità d’acqua via via più ridotta. I gestori idrici sono così chiamati ad interventi strategici in particolar modo rivolti alla riduzione delle perdite, ma anche alla lotta allo spreco e al riutilizzo ad esempio dell’acqua depurata. Lo strumento del hackathon diventa occasione per individuare soluzioni originali, innovative, in grado di sfruttare le più recenti tecnologie del settore non senza dimenticare la sostenibilità dell’intero processo.” 

 

Ad affiancare i team ci saranno tutor e mentor che potranno fornire consigli utili a perfezionare gli elaborati finali che verranno poi presentati alla giuria di ciascuna challenge sotto forma di pitch di pochi minuti.  

 

In parallelo il programma della due giorni prevede anche alcuni approfondimenti che potranno essere seguiti online iscrivendosi gratuitamente al link https://bit.ly/3qd4r05.
Il programma completo è disponibile all’indirizzo https://www.hackingthecity.today/

Fonte: www.hackingthecity.today