Almaviva: nasce Bluebit, nuova società per digitale idrico

24 gen 2025
L'obiettivo dell'operazione, che concentra le competenze e le attività di BM Tecnologie Industriali e 2f Water Venture, è accelerare un piano industriale orientato allo sviluppo in un mercato in forte crescita.

Al via l'iniziativa Bluebit, nuova società del Gruppo Almaviva creata per accompagnare la trasformazione digitale nel settore della gestione delle risorse idriche.

Con questa operazione, spiega una nota del gruppo, Almaviva concentra le competenze e le attività di BM Tecnologie Industriali e 2f Water Venture in un’unica realtà societaria, puntando ad accelerare un piano industriale orientato allo sviluppo in un mercato in forte crescita.

Alla guida della nuova società, si legge, nel segno della continuità, Antonio Amati assume il ruolo di Presidente, mentre Franco Masenello è Amministratore Delegato e la Direzione Generale è affidata a Cristina Scarpel.

“La tecnologia ha il potenziale di trasformare la gestione della risorsa idrica, abilitando la transizione digitale con un approccio orientato alla sostenibilità e all’efficienza. Il nuovo profilo societario mira a focalizzare le competenze e valorizzare l’assetto produttivo per cogliere le opportunità offerte da un mercato in profonda e rapida trasformazione”, sottolinea Antonio Amati, Deputy CEO Divisione IT di Almaviva e Presidente di Almaviva Bluebit.

“L’offerta spazia dai servizi di ingegneria al rilievo delle reti su sistemi GIS, dalla modellazione matematica alla progettazione dei distretti idrici e fognari. Si aggiungono le attività di ingegneria strumentale per il monitoraggio di acquedotti e fognature, la gestione delle perdite idriche e lo smart metering, il tutto supportato da piattaforme digitali proprietarie come lo Smart Water Management System (SWMS), la Control Room, la piattaforma Giotto, il Sistema di Acquisizione Centralizzato (SAC) e le soluzioni per la cybersicurezza”, evidenzia Franco Masenello, Amministratore Delegato della nuova società.  

La roadmap di crescita dell’azienda, spiega Almaviva, prevede sia il consolidamento della presenza sul mercato nazionale sia l’espansione sui mercati internazionali.