Althesys, top utility: nel 2023% investimenti da oltre 23 mld (+11%)

14 mar 2025
Vince Silea. Tra i premiati anche A2A, Acque, Acque del Chiampo, Aimag, CAP, Iren e Marche Multiservizi. +10,7% idrico, seguono elettrico (+3,6%), multiutility (+3,3%), gas (+3,1%) e rifiuti (+2,3%).

Nel 2023 +11% di investimenti delle 100 maggiori aziende italiane di servizi pubblici, pari a 23,5 miliardi, equivalenti all’1,1% del PIL italiano: parole chiave digitalizzazione, rafforzamento delle infrastrutture e presidio dei clienti.

Sono alcuni dei dati emersi dallo studio "Le performance delle utility italiane. Analisi delle 100 maggiori aziende dell’energia, dell’acqua, del gas e dei rifiuti" di Althesys, presentato nel corso della tredicesima edizione di Top Utility, evento organizzato in collaborazione con Utilitalia che mostra ogni anno lo stato dell’arte nei settori acqua, energia e rifiuti.

Per quest’anno, si legge in una nota di Althesys, il miglior risultato è stato raggiunto dall'azienda di Lecco Silea, che si aggiudica il premio Top Utility Assoluto. I premi tematici sono andati, continua la nota, ad A2A, Acque, Acque del Chiampo, Aimag, CAP, Iren e Marche Multiservizi. 

"I risultati, soprattutto dal punto di vista operativo e ambientale, mostrano un leggero miglioramento ma, com'è in buona parte fisiologico, senza grandi salti di performance. Energie rinnovabili, economia circolare e nuovi servizi sono le principali aree nelle quali mirano a creare valore per l’Italia", dice Alessandro Marangoni, economista e CEO di Althesys.

"La capacità di creare valore condiviso e di realizzare investimenti infrastrutturali fondamentali pongono le utility al centro della transizione ecologica. Per affrontare al meglio le sfide del prossimo futuro, che spaziano dalla sicurezza energetica nazionale alla digitalizzazione, fino agli effetti dei cambiamenti climatici sulla risorsa idrica, occorre potenziare il sistema industriale delle utility superando la frammentazione gestionale", commenta Filippo Brandolini, presidente di Utilitalia.

Nel dettaglio, si legge, la crescita si registra in tutti i settori analizzati: il settore idrico segna un +10,7%, seguono energia elettrica (+3,6%), multiutility (+3,3%), gas (+3,1%) e rifiuti (+2,3%), ma anche gli investimenti per le monoutility dei rifiuti, sebbene ancora assai inferiori a quelli degli altri comparti, crescono, con un balzo del 69% rispetto all’anno precedente, pari a circa 145 milioni di euro.

In attesa di conoscere i dati definitivi per il 2024, si legge, le prime indicazioni sull’andamento complessivo mostrano un lieve miglioramento di tutti i comparti, salvo quello energetico: il 48% delle rispondenti attende "In miglioramento" il fatturato 2024 e il 7% "In forte miglioramento", mentre solo il 17% prevede un leggero calo e il resto stabilità. Le attese positive riguardano tutti i comparti salvo quello dell’elettricità, dove molte utility prevedono un peggioramento.

Per il 2025, spiega Althesys, le aspettative delle aziende sono più caute, sebbene l’inflazione e la situazione internazionale presumibilmente non permetteranno una crescita significativa: il 54% degli intervistati si aspetta stabilità del quadro economico e finanziario dell’azienda, mentre il 34% un miglioramento e il restante un calo.