Il decreto prevede un investimento pubblico totale di 10 milioni di euro
“I vantaggi di questo intervento saranno sia per i tanti consumatori che non possono permettersi l’acquisto di una nuova auto, nonostante gli incentivi per le nuove immatricolazioni, sia per l’industria italiana della componentistica e della distribuzione del Gpl che rappresentiamo e che è una eccellenza mondiale, sia infine per tutto l’indotto ossia le tantissime officine sparse in tutto il territorio nazionale”. È questo il commento di Assogasliquidi sulla conferma degli incentivi al retrofit per convertire le auto a GPL e metano nel Decreto Ecobonus.
Il presidente di Assogasliquidi-Federchimica Andrea Arzà ha commentato: “Negli ultimi anni non abbiamo mai smesso di segnalare alle istituzioni la necessità di sostenere il mercato delle trasformazioni a GPL e metano, credendo fortemente nell’utilità di questa iniziativa per i suoi risvolti ambientali, sociali ed economico-industriali. Oggi ringraziamo il MIMIT per aver inserito una misura incentivante nell’ecobonus e ci auguriamo che il decreto possa essere presto operativo”.
Il decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, previsto dopo l'approvazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la valutazione della Corte dei Conti, sarà pubblicato e accompagnato da atti amministrativi per la sua attuazione tramite la piattaforma Invitalia-Mimit. Il decreto prevede un investimento pubblico totale di 10 milioni di euro per introdurre incentivi per la conversione a GPL (400 euro) e metano (800 euro) di veicoli già in circolazione con motorizzazioni Euro 4 o superiori. Gli incentivi saranno disponibili fino alla fine del 2024.