Sottolineato il ruolo strategico dei biofuel e del biometano per la decarbonizzazione del settore e il raggiungimento dei target europei.
Necessario rivedere il programma "Fit for 55", non abbastanza concreto per una decarbonizzazione efficace dei trasporti. La richiesta è stata avanzata dai presenti alla conferenza "Superare la Transizione Ideologica - La sfida di biometano, idrogeno e biocarburanti per la mobilità su strada", svoltasi a Milano in concomitanza con la formalizzazione della nuova Commissione UE.
Il convegno, promosso da NGV Italy in collaborazione con Regione Lombardia, ha visto il contributo, tra gli altri, di stakeholder industriali e associativi di settore come Eni, Snam Greenture, Iveco, GSE, Unem, Confartigianato, Federauto e Anita.
Tra i partecipanti istituzionali, presenti gli europarlamentari Carlo Fidanza, Silvia Sardone e Massimiliano Salini, il deputato Luca Squeri, e l'ex senatore Paolo Arrigoni, oggi presidente del GSE. La giornata è stata aperta da una lettera del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e con un videomessaggio del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini e del Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin.
Nel dettaglio, nel corso dell'evento è stata ribadita la necessità di rimuovere le multe a carico dei costruttori relative alle scadenze sui target di emissioni di CO2 per il 2025, prefigurando un sostanziale ripensamento delle scadenze e dei contenuti previsti dagli attuali regolamenti in materia di emissioni per il comparto automotive, considerati da tutti i partecipanti come non realistici rispetto alle dinamiche di mercato e alle esigenze dei cittadini e dei lavoratori.
In molti hanno inoltre sottolineato il ruolo strategico dei biofuel e del biometano per la decarbonizzazione del settore, evidenziandone gli immediati e tangibili benefici per il raggiungimento dei target europei per la transizione verso una concreta diffusione delle energie rinnovabili.
"È necessario e urgente - in concomitanza con l’insediamento della nuova Commissione UE - ribadire con decisione che la road map condivisa da industria e Governo italiano per una transizione ecologica nei trasporti punta ad una revisione degli attuali regolamenti, le cui irrealistiche disposizioni sono di fatto alla base della gravissima crisi del comparto europeo dell'automotive", ha dichiarato Mariarosa Baroni, presidente di NGV Italy.