La Banca europea per gli investimenti (BEI) sostiene con 130 milioni di euro Acque Spa per migliorare la resilienza contro futuri eventi climatici e l’efficienza del servizio idrico e fognario in 55 comuni della Toscana.
Lo rende noto un comunicato congiunto, spiegando che il finanziamento della BEI supporterà il piano di investimenti industriale di Acque per il periodo 2022-2025, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente il servizio idrico integrato, il sistema fognario e l’efficienza del sistema di approvvigionamento di acqua potabile, aumentandone al contempo la capacità di affrontare e superare con successo i rischi legati al cambiamento climatico.
La BEI, in quanto banca del clima dell’Unione Europea, è uno dei maggiori finanziatori del settore idrico a livello mondiale, con più di 1.600 progetti e circa 80 miliardi di euro di finanziamenti erogati dal 1958 ad oggi. Fra il 2016 e il 2022, l’Italia è stato il maggior beneficiario delle risorse BEI dedicate al settore idrico. Durante questo arco temporale, la BEI ha finanziato 40 operazioni per un totale di 2,9 miliardi di euro nel Paese, contribuendo ad attivare investimenti per circa 8,9 miliardi. Il prestito ad Acque, il primo ricevuto dalla BEI, si aggiunge a quelli recentemente firmati con Gruppo CAP, Tea Spa, Alfa S.r.l, Veritas, SMAT, Gruppo Iren, e CIIP.
“Gli eventi climatici estremi rappresentano una sfida sempre più urgente per la nostra società, come dimostra l’alluvione che ha recentemente colpito l’Emilia Romagna” ha dichiarato Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente BEI. “Grazie al finanziamento BEI da 130 milioni di euro, Acque Spa avrà a disposizione le risorse per implementare importanti misure di adattamento e mitigazione volte a garantire la sicurezza e resilienza del servizio idrico e fognario in Toscana e a proteggere l’ambiente”.
“Il finanziamento concesso da BEI – ha sottolineato Fabio Trolese, amministratore delegato di Acque – conferma la solidità e l’impegno di Acque nel perseguimento della propria missione, a partire dalla sostenibilità e dalla cura dell’ambiente. Grazie al sostegno della Banca saremo ancor più capaci di portare al termine e realizzare tutte quelle opere strategiche previste nel piano degli investimenti, come l’Accordo del Cuoio per la depurazione e l’acquedotto della Montagnola Senese”.