"L'adozione di soluzioni tecnologiche avanzate rappresenta un passo fondamentale verso un futuro sostenibile, in cui l'acqua viene gestita in modo efficiente e responsabile, tutelando al contempo l'ambiente e le comunità che dipendono da questa preziosa risorsa", dice Riccardo Pagani, CEO di BIMon.
Nell'attuale contesto globale, in cui la gestione delle risorse idriche e la prevenzione dei rischi idrogeologici sono sfide sempre più pressanti, la tecnologia del digital twin può rappresentare uno strumento prezioso.
E’ quanto afferma Riccardo Pagani, CEO di BIMon - società che offre servizi di ingegneria e di consulenza nel settore del Building Information Modelling – che spiega come con l'aumento della popolazione mondiale e i mutamenti climatici in corso, diventa fondamentale adottare soluzioni innovative per assicurare un utilizzo sostenibile dell'acqua e mitigare gli impatti negativi degli eventi idrogeologici.
Il concetto di digital twin, noto anche come "gemello digitale", si basa sull'idea di creare una replica virtuale di un sistema fisico reale, utilizzando dati in tempo reale e modelli di simulazione avanzati. Pagani spiega che applicato al settore idrico, il digital twin consente di monitorare, analizzare e ottimizzare la gestione delle risorse idriche, fornendo una panoramica dettagliata e accurata delle reti, dei processi di approvvigionamento e distribuzione, nonché delle infrastrutture idrogeologiche.
Grazie a sensori e dispositivi di monitoraggio distribuiti nella rete idrica, continua Pagani, è infatti possibile raccogliere dati in tempo reale sul consumo e sulle perdite di acqua, identificando rapidamente eventuali anomalie o guasti. Questa informazione viene poi integrata nel modello digitale, consentendo agli operatori di valutare e ottimizzare le strategie di gestione, riducendo gli sprechi e ottimizzando l'efficienza dell'utilizzo delle risorse. Inoltre, viene costruita una modellistica di scenario apposita, che analizza le informazioni raccolte e consente di valutare "a priori" nell'ambiente virtuale l'efficacia di manovre e scelte gestionali prima di applicarle al sistema reale.
Il digital twin - sottolinea Pagani - si rivela un alleato fondamentale anche nella gestione del rischio idrogeologico: grazie alla modellazione avanzata, è possibile simulare diverse situazioni di alluvioni, inondazioni o movimenti del terreno, prevedendo gli effetti e le conseguenze prima che si verifichino. Ciò consente agli enti preposti e agli operatori di pianificare interventi di mitigazione e soccorso, ottimizzare le risorse disponibili e adottare misure preventive adeguate a proteggere gli abitanti e l'ambiente.
Inoltre, conclude Pagani, l'adozione del digital twin nei cantieri rappresenta un ulteriore ambito in cui questa tecnologia può portare significativi vantaggi. Nei progetti di costruzione e infrastrutture idriche, il digital twin consente di monitorare in tempo reale l'avanzamento dei lavori, migliorare la pianificazione e la gestione delle risorse, nonché ottimizzare la sicurezza e la qualità.