La conclusione del viaggio è prevista l’11 ottobre in occasione di Bologna Fiere Water & Energy e CH4 presso la Fiera di Bologna, dopo un’avventura lunga oltre 12.000 chilometri divisa in tre settori che vedranno ogni volta il ritorno in Italia.
Ha preso il via venerdì 15 settembre la seconda edizione del Bio Cng European Tour organizzato dall’Associazione Torino-Pechino con la collaborazione di Piccini Paolo Spa e NGV-Italy. Secondo quanto scrive una nota, la partenza della prima tappa è avvenuta dalla stazione mobile di rifornimento di biometano ubicata nel piazzale dell’azienda Piccini Paolo Spa a Sansepolcro in Toscana. L’avventura gode del patrocinio di Consorzio Italiano Biogas, Assogasmetano, Festival Ecofuturo, Bologna Fiere Water & Energy, NGV-International Academy e World Gas Mobility Council.
Tra i nuovi partner tecnici dell’Associazione Torino-Pechino c’è anche Metanoauto.com, che supporta i tre viaggi grazie alla propria applicazione “aMetanoauto” con la quale l’equipaggio sceglierà di volta in volta dove effettuare i rifornimenti di gas naturale tra i quasi cinquemila distributori presenti nel continente europeo.
La conclusione del viaggio è prevista l’11 ottobre in occasione di Bologna Fiere Water & Energy e CH4 presso la Fiera di Bologna, dopo un’avventura lunga oltre 12.000 chilometri divisa in tre settori che vedranno ogni volta il ritorno in Italia. Già partito il viaggio che porterà la Seat Leon di Piccini Paolo fino a Cabo da Roca, in Portogallo, punto più occidentale del continente europeo. Il passo successivo sarà quello di raggiungere i Paesi baltici fino a Narva, l’ultima città prima del confine russo. Infine il tour europeo varcherà il confine continentale in Turchia attraverso lo stretto del Bosforo per poi tornare verso l’Italia scoprendo anche i progressi dei paesi balcanici nel mondo di metano e biometano.
Considerando anche il viaggio del 2022 fino a Capo Nord attraverso Paesi scandinavi ed Europa centrale, contunua la nota, la missione del Bio Cng European Tour avrà visitato quasi tutti gli Stati europei e potrà testimoniare a che punto sia la diffusione del biometano nel vecchio continente e dove siano le maggiori opportunità di espandere l’utilizzo di questo gas pulito, figlio di un’economia davvero circolare poiché prodotto da biomasse, rifiuti, scarti alimentari e deiezioni animali. Il biometano probabilmente non potrà sostituire fin da subito tutto il gas proveniente dai giacimenti, ma potrà ridurre la dipendenza di molti paesi dalle importazioni e dai capricci del mercato.
Il Bio Cng Tour permetterà di tracciare un bilancio delle infrastrutture già esistenti legate al mondo del gas naturale e degli obiettivi da raggiungere, anche con l’importante strumento dei metanodotti virtuali che possono arrivare in qualunque angolo d’Europa, anche quelli più lontani dai metanodotti.
Appuntamento dunque a Bologna tra l’11 e il 13 ottobre per poter ascoltare di persona l’esito di questa avventura ecologica e per valutare la convenienza, anche dal punto di vista economico, di questo carburante pulito.