Disponibile su tutte le rotte dalla Finlandia le Green Sea Conferences, iniziative della compagnia che permettono di ridurre l'impatto climatico dei viaggi di conferenza.
A partire dalla tarda primavera del 2025, tutti i viaggi per conferenze a bordo della Viking Line acquistati in Finlandia potranno essere completati con il 90% di emissioni in meno.
Le Green Sea Conferences, si legge in una nota di Viking Line, servizi della compagnia che utilizzano biocarburanti rinnovabili per ridurre l'impatto climatico dei viaggi di conferenza, saranno infatti estese oltre la rotta di Turku e rese disponibili su tutte le rotte.
Un anno fa, si legge, Viking Line è stata la prima compagnia di navigazione del Mar Baltico a lanciare l'iniziativa, che ha permesso di ridurre le emissioni con l'acquisto di una quantità di biocarburante rinnovabile corrispondente a quella consumata dai gruppi che optano per una Green Sea Conference, per poi utilizzarlo sulle navi climate-smart Viking Glory e Viking Grace. Tra qualche mese, le Green Sea Conferences saranno disponibili anche sulle altre tre navi della compagnia: Gabriella, Viking Cinderella e Viking XPRS.
"Ogni anno teniamo migliaia di conferenze a bordo delle nostre navi, con un totale di circa 200.000 partecipanti. Se tutti i nostri clienti delle conferenze scegliessero l'alternativa Green Conference, ciò significherebbe una riduzione delle emissioni equivalente alle emissioni annuali di gas serra di circa 2.000 finlandesi", afferma Philip Sjöstrand , responsabile delle vendite di Viking Line.
Nel 2024, spiega la compagnia, 1.800 passeggeri hanno tenuto riunioni a basse emissioni su Viking Glory o Viking Grace: tra coloro che scelgono il prodotto Green Sea Conference ci sono aziende, organizzazioni del settore pubblico e associazioni, come quella che rappresenta esperti e dirigenti della regione di Turku e parte della Finnish Service Union United (PRO), che ha programmato due conferenze Green Sea per il 2025 con 150-200 partecipanti a ciascuna conferenza.
"La natura e la conservazione della sua biodiversità sono valori importanti per noi, quindi l'opportunità di effettuare un viaggio con emissioni inferiori del 90 percento mi ha subito attirato. Penso che qualche euro in più a persona sia un costo sorprendentemente piccolo rispetto all'enorme beneficio che ne ricaviamo. Il costo non è un fattore decisivo per nessuno", afferma Kalle Leinonen, il presidente dell'associazione di Turku.
Nel dettaglio, si legge, la sostenibilità è parte integrante dell'intero viaggio della conferenza: ad esempio, il caffè e il tè serviti nel pacchetto sono certificati UE e biologici, il 70% degli ingredienti per i pasti è di provenienza locale e, invece di materiale stampato, le informazioni a bordo delle imbarcazioni sono per la maggior parte disponibili in formato digitale.
