Secondo il CIB, il digestato, residuo del processo di digestione anaerobica, rappresenta un fertilizzante organico prezioso anche per l'agricoltura biologica
Il CIB-Consorzio Italiano Biogas e FederBio hanno elaborato le nuove linee guida per il corretto impiego e gestione del digestato da biogas nell'agricoltura biologica. È quanto annuncia il CIB in una nota.
Questo manuale – si legge nella nota – è il risultato di un lungo lavoro tecnico congiunto delle due Associazioni, dopo sei anni dalla prima versione del documento.
Il digestato, residuo del processo di digestione anaerobica, rappresenta un fertilizzante organico prezioso anche per l'agricoltura biologica. Per questo motivo, il CIB e FederBio – si legge nella nota – hanno collaborato alla redazione di linee guida che delineano un percorso chiaro e pratico per tutti gli attori della filiera, compresi produttori e aziende agricole biologiche, per l'utilizzo corretto del digestato agricolo nel rispetto totale delle pratiche biologiche. La fertilizzazione organica con il digestato consente di apportare al suolo non solo nutrienti, ma anche materia organica stabile, sostituendo i concimi di sintesi e migliorando la fertilità del terreno. Le aziende agricole che adottano il digestato possono ridurre i costi colturali di almeno il 10-15%, contribuendo così a una maggiore sostenibilità delle loro produzioni, si legge nella nota.
“Grazie alla digestione anaerobica le nostre aziende agricole possono contribuire a favorire la fertilizzazione organica, a garanzia della salute del suolo e del cibo di qualità”, ha dichiarato il Presidente del CIB, Piero Gattoni.
“L’utilizzo di un efficace biofertilizzante come il digestato agricolo, che restituisce sostanza organica al terreno, rappresenta una valida alternativa per una gestione agronomica sostenibile all’interno di un approccio di economia circolare. Le nuove linee guida sull’uso corretto del digestato in agricoltura biologica, stabiliscono le procedure conformi alle esigenze dell’agroecologia fornendo strumenti concreti, utili per tutti gli attori della filiera biologica”, ha annunciato la Presidente di FederBio, Maria Grazia Mammuccini.
Il documento è disponibile online sul sito di CIB e FederBio.