
Lollobrigida (MASAF): "Finanziate 22 mila imprese con il PNRR. Senza l'Italia l'Europa non può avanzare, percorso da compiere insieme". Leo (MEF): "Quota incentivo tariffa biogas non assorbita dalla tassazione".
Un manifesto programmatico al 2030 per la valorizzazione del biometano come risorsa centrale per tutti i settori di utilizzo con proposte per raggiungere tutto il potenziale di produzione dal settore agricolo: sistema flessibile per le connessioni alla rete del gas, maggiore interoperabilità tra le reti di distribuzione e trasporto e valorizzazione della programmabilità degli impianti che producono energia elettrica e termica da biogas.
È quello presentato al The Mall di Milano dal CIB, Consorzio Italian Biogas, in occasione della prima giornata di Biogas Italy, l’evento annuale che riunisce imprese, agricoltori, industrie e istituzioni italiane ed europee.
"Il settore sta dimostrando un dinamismo straordinario, ma è essenziale lavorare affinché i cantieri riferiti alla misura biometano PNRR che in questi mesi si sono aperti e quelli che si apriranno a breve possano concludersi nei giusti tempi. La proposta che abbiamo immaginato per garantire la stabilità del nostro settore va nella direzione di garantire a tutti, anche a quelli che hanno partecipato al quinto e ultimo bando del GSE, di poter accedere alla misura del PNRR, evitando così di disperdere risorse preziose", dichiara Piero Gattoni, Presidente del CIB.
"Una riflessione sulla scadenza del piano è resa necessaria per le tante richieste arrivate dal mondo produttivo che dimostrano la positività della direzione intrapresa. Questo segnale potrebbe essere un volano positivo per gli investimenti che però dovrà essere accompagnato dalla definizione di un quadro normativo post-PNRR che favorisca lo sviluppo del biometano e del biogas nella traiettoria delineata dal PNIEC: 5 miliardi di mc al 2030", aggiunge Gattoni.
In occasione dell’evento, si legge in una nota del CIB, è intervenuto con un videomessaggio Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, sottolineando il ruolo strategico del settore agricolo nella produzione energetica. “Il biogas rappresenta una grande opportunità per il settore primario e l’Italia è considerata un pilastro del sistema europeo. Abbiamo finanziato 22 mila imprese con il PNRR che guardano al Biogas come un’opportunità. Siamo consapevoli dell'importanza dell'Europa, ma anche del fatto che senza l'Italia l'Europa non può avanzare: è un percorso da compiere insieme", ha detto il Ministro.
Nei lavori del pomeriggio, continua la nota, si sono susseguiti i dialoghi tra istituzioni e operatori tecnici da cui è emerso che il sistema sta dimostrando reattività e capacità progettuale: il CIB si dice ottimista, e prevede di raggiungere il target del PNEE di 2.3 miliardi di Smc di biometano entro il 2026.
A tal proposito, il Presidente del GSE, Paolo Arrigoni, ha annunciato che saranno approvate al più presto le regole operative per il decreto pratiche ecologiche, così come le misure per dare attuazione alla norma contenuta nel DL Agricoltura per l'autoconsumo di biometano e consentire al settore agricolo di essere in prima linea nella decarbonizzazione dei settori Hard-to-Abate.
A chiudere i lavori della giornata è stato l'intervento del Vice Ministro dell'Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, che ha commentato la recente decisione dell'Agenzia delle Entrate sulla tassazione della produzione di biogas, una questione che le aziende agricole attendevano da anni: "Con l'Agenzia delle abbiamo chiarito che la quota incentivo della tariffa omnicomprensiva non deve essere assorbita dalla tassazione”.