Grazie alla nuova centrale a biomassa il Comune aumenterà la quota di energie rinnovabili dal 30% a oltre il 60% e ridurrà le emissioni di CO₂.
Nel 2025 stabili le tariffe del servizio idrico e dei servizi ambientali e ridotti i prezzi per la fornitura di teleriscaldamento: ad annunciarlo è la Giunta comunale di Bressanone, in provincia di Bolzano, che ha recentemente approvato le proposte di ASM Bressanone.
Nel dettaglio, spiega il Comune in una nota, grazie alla messa in funzione di una seconda centrale a biomassa nelle vicinanze dell'attuale impianto di riscaldamento a Varna la quota di energie rinnovabili a Bressanone aumenterà notevolmente, passando dall'attuale 30% a oltre il 60%: nonostante i rincari generali e gli investimenti in corso, dunque, le tariffe del teleriscaldamento diminuiranno, poiché le agevolazioni fiscali della carbon tax vengono trasferite direttamente ai consumatori finali.
Per il settore idrico, continua la nota, è previsto un moderato adeguamento per le tariffe nel settore delle acque reflue, dovuto principalmente all'aumento dei costi dovuti alla Comunità Comprensoriale e ai maggiori importi introdotti dalla Giunta Provinciale per coprire i contributi per gli impianti di smaltimento: complessivamente ne risulta un costo aggiuntivo di circa 1,80 euro al mese per una famiglia media.
La tariffa dei rifiuti, si legge, rimarrà pressoché invariata per il 2025 ed è stata calcolata in conformità alle disposizioni governative: dal 2024, infatti, le tariffe dei rifiuti sono calcolate secondo le specifiche dell'autorità di vigilanza ARERA. Ci sarà, spiega la nota, solo un adeguamento dovuto alla riallocazione tra costi fissi e variabili, e il costo totale annuo per una famiglia media rimarrà quasi invariato (-0,35%).
"La nuova centrale di teleriscaldamento ci rende significativamente più indipendenti dal mercato globale del gas naturale. Allo stesso tempo, ne trae beneficio l'economia locale grazie all'utilizzo di legno e cippato prodotto sul territorio, e l'ambiente grazie a una significativa riduzione delle emissioni di CO₂. Questo non solo rafforza la sicurezza dell'approvvigionamento, ma contribuisce attivamente anche alla tutela del clima", sottolinea il sindaco Andreas Jungmann.