Le strutture produrranno circa 231.998 MWh/anno, con un utilizzo annuo di circa 400.000 tonnellate di biomasse.
Un investimento totale di 110 milioni di euro e rendimenti stimati di Equity IRR variabili dal 22% al 57% per la costruzione di impianti di produzione di biometano in Italia.
Il progetto, si legge in una nota di Pika Energy, sarà portato avanti dall'azienda nel primo semestre del 2025 e si focalizzerà su cinque siti principali, con l'obiettivo di accelerare la transizione energetica in Europa.
"La piattaforma punta a sviluppare e gestire impianti di biometano in Italia attraverso la realizzazione dei primi 5 impianti avanzati nel Centro e Sud Italia. Gli impianti produrranno circa 231.998 MWh/anno di biometano, con un utilizzo annuo di circa 400.000 tonnellate di biomasse", svela Simona Befani, CEO Pika Energy.
L'azienda, continua la nota, si occupa di riprogettare siti di biogas giunti in prossimità della fine della propria vita utile o in scadenza del sistema incentivante, trovando il modo di accedere a nuovi meccanismi incentivanti legati alla produzione di biometano: così facendo, riduce ulteriormente l’intensità carbonica degli impianti e del loro indotto ed estende il potenziamento dell’intero della produzione di biogas in biometano o Bio-GNL.