Biometano, Waga Energy: ad Arezzo primo progetto italiano per produzione da biogas di discarica

11 nov 2024
L'impianto eviterà l'emissione in atmosfera di circa 5.900 tonnellate di CO2 all'anno.

Firmata partnership tra Centro Servizi Ambiente Impianti (CSAI), azienda pubblica partecipata dalla multiutility Iren che gestisce due discariche in provincia di Arezzo, e Waga Energy, per la produzione di biometano presso la discarica in post gestione di Podere Rota, a Terranuova Bracciolini (AR).

Grazie alla tecnologia brevettata WAGABOX, si legge in una nota di Waga Energy, l'azienda acquisterà da CSAI il biogas grezzo prodotto dai rifiuti conferiti quando la discarica era in funzione, e lo valorizzerà sotto forma di biometano che sarà immesso nella rete di trasporto di gas e venduto a un fornitore di energia nel quadro di un contratto di acquisto privato di 10 anni.

L'unità WAGABOX del sito di Terranuova Bracciolini entrerà in funzione nel 2026. L’impianto, continua la nota, sarà in grado di immettere fino a 29 GWh l’anno di energia stoccabile in rete, l’equivalente del consumo di gas naturale di circa 3.400 famiglie italiane, ed eviterà l’emissione in atmosfera di circa 5.900 tonnellate di CO2 all’anno.

“CSAI è la prima azienda italiana specializzata nella gestione dei rifiuti ad adottare la soluzione WAGABOX, già implementata in Francia, Spagna, Canada e Stati Uniti. Il biometano, prodotto localmente a partire dallo sfruttamento efficace del biogas di discarica, è una fonte di energia rinnovabile e stoccabile in grado di limitare le emissioni di gas a effetto serra e ridurre l’utilizzo di gas naturale fossile”, commenta Andrea Baldini, Amministratore delegato di Waga Energy Italia.

“Con questo primo contratto in Italia, siamo fieri di lanciare la soluzione WAGABOX in questo paese e di aprire un mercato molto promettente per Waga Energy. La nostra partnership con CSAI è l’espressione concreta di un'ambizione condivisa per la decarbonizzazione attraverso la produzione di biometano al servizio della lotta contro il riscaldamento climatico", aggiunge Mathieu Lefebvre, Amministratore delegato del Gruppo Waga Energy.