Per gli utenti domestici che vivono in condizioni di disagio economico e sociale, è prevista dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) la possibilità di ricevere il bonus sociale per la fornitura idrica.
Oltre 300.000 euro agli utenti in difficoltà economica con il bonus sociale idrico erogato da Acque del Chiampo. In questi giorni sono in fase di accredito i bonifici per 1.981 utenti aventi diritto per l’anno 2021 per un totale di 134 mila euro; e per 2.413 utenti per il 2022 per un totale di 170 mila euro. In tutto: 305 mila euro per le due annate.
Per l’anno 2023, Acque del Chiampo è in fase di acquisizione dei dati per predisporre quanto prima i relativi rimborsi. E proprio la difficoltà a reperire l’elenco degli utenti aventi diritto al bonus dagli enti nazionali incaricati di compilarli è stata all’origine dei ritardi nell’erogazione dei bonus per il 2021 e 2022.
“Acque del Chiampo era pronta da tempo a fare i bonifici, ma nonostante i vari solleciti inviati agli enti nazionali competenti, abbiamo ricevuto l’elenco degli utenti che ne hanno diritto con grande ritardo - spiega il direttore generale di Acque del Chiampo, Andrea Chiorboli -. Ci auguriamo che non si verifichino più in futuro queste criticità burocratiche per poter erogare quanto prima i contributi”.
Per gli utenti domestici che vivono in condizioni di disagio economico e sociale, è prevista dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) la possibilità di ricevere il bonus sociale per la fornitura idrica. Si tratta della fornitura gratuita della quota variabile di acquedotto per 50 litri d’acqua al giorno a persona (18,25 metri cubi all’anno), la quantità minima necessaria per il soddisfacimento dei bisogni fondamentali.
Dall’1 gennaio 2021, i bonus sociali per disagio economico vengono riconosciuti automaticamente agli utenti che ne hanno diritto, sulla base della Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) per ottenere l'attestazione Isee, senza che questi debbano presentare domanda.