Ad oggi sono 10 i progetti attualmente attivi di ricerca e sviluppo e solo nel 2023 sono stati più di 174.800 i dispositivi smart meter installati, con la totalità dei sensori protetti con tecniche di cybersecurity
Immissioni di acqua in rete ridotte del 2,5%, 11,6% in più di acque reflue e consumo energetico totale ridotto dell’1,43%. 11.350.000 MJ di energia risparmiati, perdite idriche sotto il 20% e acqua depurata restituita all’agricoltura pari al 45% del totale. Infine, 0% di fanghi inviati in discarica.
Questi alcuni dei dati che si leggono nella Dichiarazione non Finanziaria - Bilancio di Sostenibilità del Gruppo CAP, la green utility pubblica che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano. Il documento rendiconta le performance sociali e ambientali della società, dal primo gennaio al 31 dicembre 2023.
“Al giorno d’oggi la responsabilità delle aziende nei confronti del Pianeta e dei consumatori è un tema ineludibile– ha dichiarato Yuri Santagostino, Presidente di Gruppo CAP - Conoscenze, competenze, investimenti, informazione ed educazione sono le leve che le aziende come CAP hanno e devono usare per promuovere un’economia civile consapevole e informata. Per noi di CAP essere sostenibili significa garantire la continuità del business a fronte di una trasformazione epocale dei mercati e del clima, continuando a restituire valore agli shareholder, agli stakeholder e ai cittadini”.
Nel 2023 - si legge nella nota - il Gruppo CAP ha intrapreso numerose iniziative per la digitalizzazione dei processi, adottando sistemi all’avanguardia e applicando strumenti di analisi predittiva a diversi ambiti, come la ricerca di perdite idriche su cui CAP ha investito oltre 15 milioni di euro. Ad oggi sono 10 i progetti attualmente attivi di ricerca e sviluppo e solo nel 2023 sono stati più di 174.800 i dispositivi smart meter installati, con la totalità dei sensori protetti con tecniche di cybersecurity.
Inoltre, sono stati sviluppati casi d'uso che confluiranno in un più ampio progetto per la creazione di una base dati da rielaborare con tecnologie big data. L’obiettivo è portare il servizio idrico integrato verso le dinamiche dell'Industria 4.0, migliorando significativamente le prestazioni.