650 mln/euro di interventi che contribuiranno alla realizzazione del primo polo industriale a zero emissioni nel nord-est dell'Inghilterra, con circa 4 mln di ton di CO2 all'anno a partire dal 2028.
Aggiudicati da Saipem i due progetti Northern Endurance Partnership (NEP) e Net Zero Teesside Power (NZT) per lo sviluppo delle strutture offshore per il trasporto e lo stoccaggio di CO2 nell'East Coast Cluster nel Regno Unito.
I due progetti, si legge in una nota dell'azienda, dal valore complessivo di circa 650 milioni di euro, vedranno Saipem impegnata per 30 mesi nell'ingegneria, approvvigionamento, costruzione e installazione di una condotta offshore da 28 pollici lunga circa 143 km, con i relativi approdi e strutture a terra di controllo e ispezione per il progetto NEP, e l’EPCI della linea di evacuazione dell’acqua per il progetto NZT.
Il primo progetto, continua la nota, è stato assegnato da Net Zero North Sea Storage Limited, società della Northern Endurance Partnership, una joint venture tra l'operatore bp, Equinor e Total Energies. Il secondo progetto è stato assegnato da Net Zero Teesside Power Limited, una joint venture tra bp ed Equinor.
L'installazione offshore della condotta, si legge, sarà eseguita dalla nave ammiraglia Castorone di Saipem e le operazioni vicino alla costa saranno eseguite dal Castoro 10, nave posatubi di Saipem specializzata in attività in acque poco profonde.
Una volta completati, spiega Saipem, i progetti contribuiranno alla realizzazione del primo polo industriale a zero emissioni nel nord-est dell'Inghilterra e al raggiungimento degli obiettivi Net Zero del Regno Unito con il trasporto e lo stoccaggio di circa 4 milioni di tonnellate di CO2 all'anno a partire dal 2028.