La collaborazione è articolata in due linee di attività: la Partnership sulle Bioenergie – Global Bioenergy Partnership (GBEP); la promozione della Climate Smart Agriculture
Sostegno ad azioni climatiche a livello globale, con investimenti in particolare in Medio Oriente, Africa e Stati insulari in via di sviluppo. Implementazione dell’attuazione della Strategia sul cambiamento climatico e della Strategia della FAO sulla “Mainstreaming Biodiversity nei Settori Agricoli”.
Sono i punti principali della Lettera d’Intenti firmata dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e dal Direttore Generale della FAO Qu Dongyu nel corso della COP 28 di Dubai. Una firma che si colloca nel quadro della collaborazione che il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (MASE) ha avviato con la FAO già dal 2006. “Con la firma di oggi, rinnoviamo il nostro impegno a promuovere la crescita sostenibile della produttività agricola, l'adattamento ai cambiamenti climatici e la riduzione delle emissioni di gas serra”, ha affermato il Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin.
L’attuale collaborazione tra MASE e FAO è articolata in due principali linee di attività: la Partnership sulle Bioenergie – Global Bioenergy Partnership (GBEP); la promozione della Climate Smart Agriculture attraverso il progetto MASE - FAO “International Alliance for Climate Smart Agriculture” (IACSA).
MASE e FAO in questi anni hanno lavorato congiuntamente su vari ambiti, tra i quali la promozione dell'approccio Climate Smart Agriculture (CSA) e la partecipazione attiva al progetto International Alliance for Climate Smart Agriculture (IACSA). L’approccio della CSA, sviluppato dalla FAO a partire dal 2010, mira a creare le condizioni tecniche, politiche ed economiche per uno sviluppo agricolo sostenibile in grado di affrontare le sfide dei cambiamenti climatici e garantire la sicurezza alimentare. “Inoltre – ha aggiunto Pichetto Fratin - siamo fieri di sostenere la Global Bioenergy Partnership (GBEP), un’iniziativa nata nel 2005 su proposta italiana, di cui quest’anno abbiamo la co-presidenza assieme all’Argentina”.
La GBEP mira a promuovere l’uso efficiente e sostenibile delle biomasse e dei biocombustibili, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. “Attraverso questo partenariato – ha aggiunto Pichetto Fratin - abbiamo contribuito all’elaborazione di indicatori di sostenibilità per la produzione e l’uso di bioenergie, con l'obiettivo di supportare politiche che aumentino la sostenibilità di tali risorse. A tal proposito – ha spiegato il Ministro - siamo lieti che la FAO ospiterà a Roma la prossima Bioenergy Week nella prima metà del 2024”.